Maestra manesca a Bosa: scrive una madre

Bosa
  "Vi scrivo per raccontare un fatto successo a Bosa ed essendo la diretta interessata mi sento tutto il diritto di poterlo raccontare..perché penso che denunciare un fatto non significhi soltanto andare in caserma ma parlarne apertamente, affinché tutti possano sapere. Sono mamma di una bambina che a settembre ha iniziato il suo primo anno di asilo. Tengo a precisare che al momento dell'iscrizione alla scuola pubblica, avevo scelto per lei un altro caseggiato, ma essendo anticipataria (ha due anni e mezzo) è stata trasferita da un'altra parte. Anche se non del tutto contenti, io e mio marito abbiamo deciso di farla frequentare ugualmente. I primi giorni, come tutti i bambini, i pianti e le scenate per non rimanere all'asilo non sono mancati, ma già dopo una settimana la bambina era felice di andare. Un giorno all'uscita da scuola, noto due segni rossi sulla sua guancia.. insospettita chiedo se avesse per caso avuto qualche scontro con un bambino.

  Lei molto tristemente mi risponde che la maestra le aveva dato uno schiaffo perché aveva fatto "la monella"..facendo anche il gesto con la sua manina. Molto preoccupata prendo il telefono e chiedo subito informazioni alle maestre che ovviamente dicono che non è possibile e che il giorno dopo ne avremo comunque parlato di persona...la mattina dopo quando ho portato la bambina l hanno accolta frettolosamente, salutandomi senza dire una parola facendo le indifferenti. Ma questo era solo l inizio...notai che al rientro da scuola, nello zainetto della bambina mancava sempre l acqua e lei arrivava assetata..mi disse che la maestra le buttava la bottiglia (che lei spesso spruzzava sul pavimento) e che le impediva di bere fino all'uscita.. inoltre quando voleva giocare con i bambini, la stessa maestra le diceva "tu vai via" impedendogli di avvicinarsi, costringendola a stare seduta senza potersi alzare. 

  Dopo questi fatti, decido di ritirare immediatamente la bambina, preferendo tenerla a casa. Chiedo anche un incontro con la preside, che si rifiuta di ricevermi. Chiedo allora di poter parlare con la vicepreside, ma al momento non ho ancora potuto farlo. Ho inoltre scoperto che la maestra in questione è stata mandata via da tre scuole dell'infanzia diverse, ed è nota per essere alquanto manesca. Mi chiedo perché mai quest anno le sia stata affidata un altra classe, soprattutto bambini così piccoli per la quale occorre molta pazienza, e non quelli un po' più grandi. Pensandoci però, credo anche di saper dare una risposta... quelli piccoli non possono raccontare, e nessuno si può lamentare...ma nel mio caso non è stato così..perché mia figlia anche se è piccola ha parlato eccome..i bambini sono la bocca della verita', ascoltiamoli sempre." 
Lettera firmata