Musas e Terras: Il Concerto finale

-
Il 27 dicembre, presso l’Auditorium del Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari, a partire dalle ore 20:00 si svolgerà il CONCERTO FINALE di #musaseterras 2021. La serata sarà coordinata da Ottavio Nieddu e condotta da Tore Cubeddu. Numerosi ospiti sardi e internazionali si alterneranno sul palco. Al fianco dei migliori interpreti della musica e la danza tradizionale sarda sarà presente Elena Ledda, con l’accompagnamento di Marcello Peghin, José Andres Cortes, considerato uno dei più grandi chitarristi di flamenco della sua generazione o l’ensemble, Nachiru proveniente dalla Grecìa salentina e interprete della “pizzica”, che ha ritrovato ritrovato negli ultimi anni un vastissimo interesse popolare ed è anima ispiratrice del popolarissimo festival estivo “Notte della Taranta”. 

   Tema centrale e filo conduttore di del concerto finale saranno la danza e i suoni che da millenni ne accompagnano i passi. La danza è intesa nella sua dimensione percettiva, attraverso la pulsione ritmica del corpo e la sua tensione interna, ma anche come strumento di creazione artistica. In modo specifico, è oggetto di interesse primario la capacità, patrimonio specifico di alcune culture, di creare una performance di insieme in cui i musicisti e i danzatori collaborano nel costruire un “oggetto artistico”. La Sardegna, in questo senso, presenta una ricchissima coloritura nelle tradizioni associate a ogni singola comunità, che include oltre alle varietà linguistiche e alle forme dei costumi e dell’abbigliamento, gli stili musicali strumentali, i modi esecutivi del canto, la varietà dei passi e degli stili nella danza, le modalità quasi liturgiche che si accompagnano al rito del ballo in piazza. 

  La tipicità dei canti, delle danze e dei costumi, oltre ad essere concordemente considerato un prezioso patrimonio artistico e storico della Sardegna, viene vissuto da ogni singola comunità come valore aggregante e simbolo di identità. E' previsto il pagamento di un biglietto del costo di 6 euro. L’incasso sarà devoluto in beneficenza al progetto “Orti Sociali”, promosso dal Rotary Club e dalla Caritas con l’obiettivo di realizzare un programma di recupero a beneficio dei detenuti della Casa Circondariale di Uta. A questo scopo, un terreno all’interno del carcere è stato attrezzato in modo da permetterne la coltivazione da parte dei detenuti. I prodotti del loro lavoro, ortaggi e frutta principalmente, vengono raccolti e donati alla Caritas che li distribuisce nelle sue mense destinate alle persone più bisognose. 

 Di seguito il programma della serata: 
Tenore Su Pòpulu Sardu e balladores de Olìana 
Cuntratu Seneghesu e balladores de Seneghe 
Launeddas Matteo Manca, Matteo Muscas e ballerini di Cagliari 
Organetto diatonico Andrea Corrias e ballerini di Baunei 
Fisarmonica Gianni Ore e ballerini di Bonarcado 
Cantu sardu a chiterra, voci Tino Bazzoni, Gianni Denanni, chitarra Tore Matzau e ballerini di Chiaramonti 
Cantu a taja, Coro Galletto Di Gallura di Aggius e ballerini di Aggius 
Elena Ledda accompagnata alla chitarra da Marcello Peghin 
Flamenco dell’Andalusia, chitarra José Andres Cortes, voce Rafael Velasquez, danzatrice Ruth Quesada 
Pizzica, Ensemble Nachiru 

 L'organizzazione è curata e coordinata dall'Associazione Culturale CAMPOS con l'Istituto Superiore Etnografico della Sardegna e in particolare da ISRE Musica con la partecipazione di associazioni e enti di tutta l’isola.