Il Natale di Bitti comincia con il cinema per i Bambini - Mercoledì il concerto di Luca Delogu

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  Il calendario degli appuntamenti culturali per il Natale bittese è prossimo alla chiusura e sarà presentato ufficialmente ai cittadini e alla stampa nei prossimi giorni. Intanto si parte con un’anteprima delle attività: da domani 5 dicembre alle ore 17,30 al Cinema Ariston si apre “Cinema a Natale”, una rassegna dedicata ai bambini che proseguirà con cadenza settimanale e con 6 appuntamenti fino al prossimo 9 gennaio. Ma il taglio del nastro dell’avvio degli incontri culturali si terrà mercoledì 8 dicembre in occasione della festa dell’Immacolata. Alle 18,30, sempre all’Ariston, il maestro Luca Delogu si esibirà in un concerto, donato gratuitamente alla comunità di Bitti, dal titolo: “Il pianoforte nella musica da film”. 

  La serata si aprirà con Mozart: Sonata Kv331 1 movimento e con 3 movimento “Rondò alla turca”. Sarà poi la volta di Chopin con il Notturno in do diesis minore op. postuma e quindi con Schubert nell’Improvviso op. 142 n. 2 in la bemolle maggiore. Si proseguirà quindi con Beethoven nella Sonata op. 13 n. 8 “La Patetica” 1 movimento. Superata la metà dell’esibizione ci sarà Debussy con Clair de lune e infine, a chiudere il concerto, di nuovo Beethoven con la Sonata “Al chiaro di luna” 1 movimento “Adagio” – 3 movimento “Presto Agitato”. Il maestro Luca Delogu. L’artista sassarese Luca Delogu, 30 anni, laureato alla triennale e alla specialistica nel Conservatorio di musica Luigi Canepa di Sassari, è per metà bittese e con la famiglia ha sempre conservato un forte legame con il paese di origine del padre. I suoi ricordi, fin da bambino, sono legati alle lunghe vacanze estive trascorse a Bitti: dai giochi sotto casa alle visite dai parenti. 

  Proprio l’abitazione di famiglia, in via Cavallotti, è stata colpita dalla furia delle acque e dal fango durante l’alluvione del 28 novembre 2020. Ed è stata questa tragedia a portarlo a donare la serata di musica, “un modo per riallacciare un legame con le origini – ha spiegato l’artista – che pian piano si era un po’ affievolito con il passare degli anni”. I fermo immagine dell’infanzia di Luca Delogu si snodano dalla casa di famiglia, ai vicoli circostanti e fino alla piazza Giorgio Asproni. “Proprio in piazza Asproni, fra una caduta e l’altra – ha ricordato con un sorriso il giovane pianista –, ho imparato ad andare in bicicletta. E chi se la dimentica quella straordinaria giornata!”.