Il 27 settembre prossimo nell’ambito della Rassegna “ Libri a passeggio”della Fondazione
Siotto a Cagliari, organizzata e ideata dal Club Jane Austen Sardegna con la sua direttrice
artistica Giuditta Sireus, Neria De Giovanni parlerà di Grazia Deledda presentando il nuovo libro “Le donne di Grazia” (Nemapress edizioni).
“Il mio compleanno cade il 27 settembre : per cui io mi chiamo anche Cosima e
Damiana...”
Così in una lunghissima lettera del 10 dicembre 1892 la giovanissima Grazia Deledda
scrive ad Andrea Pirodda. Confidava nella serva, fidata e fedele, per portare questa
missiva dove parlava di sé, dell’invidia dei nuoresi e d’amore!
Cosima e Damina come i
santi guaritori cui è dedicata la Chiesa sulla strada di Mamoiada alla quale i genitori di
Grazia erano particolarmente devoti, che si festeggiano proprio il 27 settembre.
Eppure presso le carte amministrative del Comune di Nuoro la sua nascita, come
“bambino di sesso femminile” risulta registrata il 28 settembre.
Forse come molti padri anche Antonio Deledda avrà festeggiato la nuova nascita e
...dimenticato di un giorno la sua registrazione all’anagrafe.
Comunque per un dono prezioso del destino Grazia comunica la sua data di nascita
proprio il 10 dicembre, giorno in cui molti anni dopo, nel 1927, avrebbe ricevuto a
Stoccolma il Premio Nobel perché sempre in quel determinato giorno si consegna l’ambito
riconoscimento.
Il 27 settembre è anche il giorno di nascita di Maria Lai, la grande artista di Ulassai. Altro
dono del destino.