Evento che dopo
oltre 2 mesi di eventi disseminati nelle arene di Porto Torres, Sassari, Alghero e la 2
giorni nell'isola parco chiude, con un bilancio nettamente positivo, la XVI edizione nel'
arena “il ponte” di Porto Torres
“Per tutti quelli che organizzano cultura e spettacolo – dice il direttore artistico del festival
Sante Maurizi è stato bello e “tonificante” incontrare nuovamente il pubblico dopo la fase
più difficile della pandemia. Le ragionevoli misure adottate sono state accolte dagli
spettatori positivamente e responsabilmente. Per noi – oltre ad aver realizzato diversi
appuntamenti fra Porto Torres, Sassari e Alghero – è stato importante tornare sull’isola
dell’Asinara, rinsaldando una partnership, decisiva anche per i progetti futuri, con il Parco
Nazionale, il Comune di Porto Torres e la Conservatoria delle Coste. Nelle prossime
edizioni vogliamo riuscire ad ampliare la sezione dedicata all’ambiente e alla crisi
climatica, seguendo l’idea lanciata dall’Unesco con lo slogan “Changing minds, not the
climate”: dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare. Il cinema, la letteratura, tutte le
arti sono decisive in tal senso”.
Il Festival è organizzato da “Cinearena” con il sostegno di: Parco Nazionale
dell’Asinara, Comune di Porto Torres, Ministero per le Attività Culturali, Assessorato
allo Spettacolo della Regione Sardegna, Partner: Moderno Cityplex, Librerie Koinè.
Mercoledì 1 settembre alle 19 Franco Satta presenta con l'autore Vindice Lecis il libro
“La conquista” Codaghes ) per lasciare poi spazio al cinema alle 21 con “Il Traditore”
(2019) di Marco Bellocchio .Nel film le vicende del criminale Tommaso Buscetta, primo
pentito di mafia, che consentì ai giudici Falcone e Borsellino di comprendere
l'organizzazione di Cosa Nostra e di portarne i capi in tribunale. “Il Traditore” presentato al
Festival di Cannes, fu accolto da dodici minuti di applausi . ha vinto 7 nastri d'argento tra
cui miglior film, regia, attore protagonista; 2 Globi d'oro e 6 David di Donatello.
“La conquista” di Vindice Lecis è un romanzo carico di storie, ricco di azione e dubbi, in cui
ideali e aspirazioni si infrangono sui cinici intrighi di una guerra che ha cambiato per
sempre il destino della Sardegna. Sullo sfondo degli avvenimenti che portarono il regno
d´Aragona alla conquista della Sardegna, palpitano le vicende umane di personaggi che
intrecciano le loro esistenze nello scenario incandescente della guerra.
Giovedì 2 settembre alle 19 Silvia Sanna presenterà “L’armatura dell’educatore”
insieme all'autrice Patrizia Virgilio. Alle 21 il festival si concluderà con la proiezione del
film “Green Book” di Peter Farrell. Prenotazioni: 334 8185240