Florinas: giovedì in piazza del Popolo Tognolini raccolta le ballate ma anche le fiabe nere

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  Il giallo, il nero e le sfumature della suspense tipiche del festival Florinas in Giallo – L’isola dei misteri si declinano in versi con le affascinanti e potenti “Rime buie” dello scrittore cagliaritano Bruno Tognolini, una raccolta di ballate, poesie narrative, fiabe nere adatte a lettori di tutte le età, in particolare quelli adulti, pubblicate ad aprile da Salani e illustrate da Antonella Abbattiello. Tognolini, ecclettico autore di romanzi, poesie, programmi televisivi (l’Albero Azzurro, Melevisione), saggi e testi teatrali, amatissimo dai bambini e dai grandi, le presenta a Florinas giovedì 5 agosto alle 21 in Piazza del Popolo, durante un reading arricchito dalle proiezioni delle immagini contenute nel libro. Gli spettatori di Florinas in Giallo si ritroveranno immersi in un’atmosfera magica e sospesa, dove la meraviglia si mescolerà al brivido sottile del mistero e dell’inquietudine esistenziale, le suggestioni sonore a quelle visive, sapientemente orchestrate da Tognolini.

  Dopo i romanzi dedicati al poliziesco, al thriller e alla suspense, protagonisti degli incontri precedenti di questa XII edizione iniziata il 7 luglio, ora il festival del Comune di Florinas si apre dunque alla poesia e al suo linguaggio evocativo per indagare i temi che da sempre lo contraddistinguono. E lo fa, come d’abitudine per il festival che si avvale della direzione artistica delle librerie Cyrano e Azuni insieme ad Associzione Itinerandia, mescolando linguaggi diversi per rendere ancora più intensa l’interazione tra gli spettatori e gli scrittori ospiti. Le “Rime Buie” sono diciotto ballate «lucide, tragiche, in cui ribollono secoli di smarrimenti. La misura del verso, però, frena il magma, il disordine si ordina in rima: forse perché lo possiamo vedere più distintamente» si legge sul sito della casa editrice Salani. Mentre Tognolini scrive, nel suo sito personale: «Le filastrocche, per contenuto che si presuppone giocoso e per forma di metro e di rima, sono definite come poesia elettiva per l’infanzia. Ma c’è un dato di esperienza che mi dice che sì, è così, ma forse non solo così.

   Da trent’anni di lettere, messaggi e incontri so per certo che le mie tante filastrocche per bambini piacciono ai grandi […], che le conoscono e le consumano beati, quasi sempre “con la scusa dei bambini. […] Bene, l’esperimento di Rime Buie è: togliere quella scusa” Bruno Tognolini è nato a Cagliari nel ’51, ha studiato al DAMS di Bologna nel ’79, e ora vive un po’ a Bologna, un po’ a Lecce, e un po’ in viaggio nei mille incontri coi lettori. Dopo un decennio di teatro negli anni Ottanta, è ormai da trent’anni autore “per i bambini e i loro grandi”. Ha scritto poesie, romanzi e racconti (quarantacinque titoli con i maggiori editori nazionali), programmi televisivi (quattro anni di Albero Azzurro e undici di Melevisione), testi teatrali, saggi, videogame, canzoni e altre narrazioni. È stato premio Andersen nel 2007 e nel 2011.