Oggi esce “First Time Last Time”: il nuovo disco del Bad Blues Quartet

Registrato interamente dal vivo al Teatro Civico di Sinnai

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  La band cagliaritana formata da Eleonora Usala (voce), Federico Valenti (chitarra), Gabriele Loddo (basso) e Frank Stara (batteria) pubblica un nuovo lavoro discografico continuando il sodalizio con l’etichetta sarda Talk About Records e l’agenzia Sweet Music.

  Si tratta di un disco live registrato nel febbraio 2021 al Teatro Civico di Sinnai da Vincenzo Mario Boi del AudioVoice Studio (autore anche del mix e del mastering) e da Michele Secchi. La tracklist comprende brani tratti dai precedenti album in studio del gruppo, “Bad Blues Quartet” e “Back On My Feet”, e due pezzi inediti.

  La genesi del disco arriva da una proposta del fonico, Vincenzo, che ha proposto alla band la registrazione di un concerto live da filmare e trasmettere in streaming sui social. Il concerto viene realizzato nel teatro completamente vuoto per via delle normative sul COVID19 ed è stato trasmesso in streaming sui social del gruppo.

  Data l’ottima riuscita del progetto, il Bad Blues Quartet decide di dare al concerto anche la dimensione di prodotto discografico, essendo quasi una sorta di “greatest hits” della produzione della band e contenendo, inoltre, due brani totalmente inediti.

  Il titolo rispecchia ciò che il concerto ha significato per il gruppo: una “prima volta” poiché non aveva mai trasmesso un concerto integrale in streaming, ed una “ultima volta” riferita alle condizioni in cui il live è stato registrato, ovvero in assenza di pubblico per cause di forza maggiore dovute alla pandemia. La sintesi è quindi di un’esperienza sicuramente positiva, ma che si spera di non dover ripetere mai più senza la presenza fisica della parte fondamentale di un concerto: gli spettatori.

  La tracklist si compone di 11 brani per 48 minuti di musica che partono con uno dei primi brani del gruppo “Snort Some Daisies” e che prosegue con una selezione di brani dai precedenti due dischi e dal mood più vicino al funk come “Basic Man”, “Nureci”, “The Shelter” e “Louse”.

  Una lunga versione dello slow blues “In My Silence” precede un momento acustico in cui Federico e Gabriele imbracciano rispettivamente la chitarra resofonica e il contrabbasso per “I Been Drinkin” di Vera Hall.

  La resofonica viene sostituita da una Stratocaster per i due brani inediti contenuti nel cd: “Wrong Meeting”, pezzo di ispirazione rockabilly, e “You Never Ask For Beer”, canzone dedicata dalla band ad un caro amico recentemente scomparso. Si prosegue verso la fine con gli ultimi due brani tratti dal primo lavoro del 2017: “Walker’s Blues”, con la chitarra slide in primo piano, e “You Better Make Her Twirl” che conclude la tracklist.

  Il disco esce in versione digitale e in copia fisica su cd ed è acquistabile nella pagina Bandcamp della Talk About Records e nei principali store digitali. Inoltre è disponibile in streaming sulle principali piattafome. La versione cd vede nel retro di copertina la foto di Gianfilippo Masserano. Il Bad Blues Quartet nasce dall'incontro di quattro musicisti che hanno fatto del Blues una ragione di vita. La band ha iniziato la sua attività suonando i brani dei maestri di questo genere fino alle sonorità più moderne (a Elmore James a John Mayer, da Stevie Ray Vaughan a Susan Tedeschi, passando per Ray Charles e Muddy Waters). Dopo pochi mesi di attività in giro per la Sardegna, il quartetto ha sentito la necessità di comporre anche pezzi originali, cominciando a inserirli a poco a poco nel proprio repertorio fino a farli diventare il pilastro centrale delle loro esibizioni e della loro lavoro creativo. Alcuni di questi pezzi sono stati presentati nell’estate 2015 al Festival “Sulle Strade del Blues”. Le varie ed eterogenee influenze musicali dei membri del gruppo si riflettono sulle composizioni, mescolando il blues alle sonorità funk e alla black music moderna.

  Nell’estate del 2016 il Bad Blues Quartet partecipa al contest “Obiettivo BluesIn” indetto dallo storico festival “Pistoia Blues”. Il gruppo vince il concorso assieme ad altre due band (su oltre 700 in gara) dopo aver passato le selezioni svoltesi ad Ora (BZ) e Pistoia, ed ha l’occasione di esibirsi sul Main Stage del festival il 9 luglio 2016.
Il 15 agosto 2016 partecipa al Festival “Mammablues” (Dromos Festival) a Nureci aprendo il concerto della cantante britannica Sarah Jane Morris.

  Tra il novembre 2016 e maggio 2017 la band registra il suo disco d’esordio prodotto dal chitarrista e produttore italiano Massimo Satta e da Luca Picciau. L’album intitolato semplicemente “Bad Blues Quartet” esce il 1 giugno 2017 anticipato dal video-singolo “Snort Some Dasies”. I brani sono stati registratial Metropolitan Studio di Monserrato e comprendono otto tracce originali e una cover (acustica) di una vecchia work song registrata da Alan Lomax negli anni 30. Il disco inoltre vede la partecipazioni di diversi musicisti ospiti, molto conosciuti nel panorama blues sardo.
"Bad Blues Quartet" è stato accolto molto positivamente con recensioni e apprezzamenti da radio, riviste e addetti ai lavori del mondo del blues italiano.

  Durante l'estate del 2017 la band sostiene un'intensa serie di concerti di presentazione del disco, partecipando a festival come "Narcao Blues" e "Vulcani - Blues nel Montiferru". Nell’estate del 2018 la band partecipa al“CamiglianoBlues Festival” aprendo il concerto del grande bluesman americano Andy J Forest. Nell’ottobre 2018 i Bad Blues Quartet sono ospiti al Raduno Nazionale Blues Made In Italy di Cerea. Nel novembre 2018 il quartetto cambia bassista: con Gabriele Loddo i Bad Blues Quartet sono nuovamente al lavoro in studio per il secondo disco. Nella primavera e estate 2019 la band calca i palchi di diversi festival blues nazionali come Go Marche In Blues, Torrita Blues Festival, Pignola In Blues, Campania Blues Festival, Aglientu Blues Festival e diversi altri concerti in tutta Italia. Il 27 luglio esce ufficialmente il secondo disco targato Bad Blues Quartet intitolato "Back On My Feet", uscito sotto etichetta Talk About Records e col patrocinio di Blues Made In Italy. Il disco è stato registrato al Sonic Tower Records di Cagliari dal tecnico del suono Giampi Guttuso, comprende sei brani originali e due cover di Vera Hall e Nathaniel Rateliff, oltre alla partecipazione di diversi musicisti ospiti Nell’estate 2020 la band partecipa ai festival “Narcao Blues” e “Rosso and Blues” e “Deltablues” di Rovigo.