Quartu: da Casa Olla l'ultimo omaggio a Beethoven

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  Il CoronaVirus non ferma il cartellone del Festival Pianistico dedicato alla celebrazione dei 250 anni dalla nascita di Ludwig Van Beethoven. In rispetto alle norme del nuovo DPCM per prevenire il contagio del Covid-19, l'Associazione Incontri Musicali ha deciso comunque di dare a tutti la possibilità di assistere al sesto concerto, trasmettendo in live streaming, gratuitamente sul web, l'ultima data.

   Sabato 31 Ottobre, con inizio alle ore 20.30, sul palco dell'Antica Casa Olla, in via Eligio Porcu 29 a Quartu Sant'Elena, salirà il Maestro Stefano Figliola, pianista e fin dal 1977 docente del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. La diretta dell'evento sarà trasmesso per tutti, in modo gratuito, collegandosi alle pagine pubbliche web e social dell'Associazione di Promozione sociale “Sardegna Rossoblù” (in streaming contemporaneo su Facebook, Instagram, Twitch, Linkedin, Twitter e Youtube).

   Organizzato dall'Associazione Incontri Musicali con grande impegno e rispettando rigorosamente il protocollo delle norme Anti-Covid, il Festival Pianistico nasce dal desiderio di festeggiare la grandezza e l'importanza di Ludwig Van Beethoven, che nonostante la sordità, compose l' “Inno alla gioia” pochi anni prima di morire, a Vienna, dove è tuttora sepolto. Stefano Figliola Ha intrapreso gli studi pianistici dall’età di sette anni, frequentando successivamente il Conservatorio di Cagliari e diplomandosi al Conservatorio “Santa Cecilia“ di Roma.

  Determinanti per la sua formazione artistica sono stati gli incontri con pianisti quali Dino Ciani e Carlo Zecchi, con quest’ultimo al “Mozarteum“ di Salisburgo per un Master. A sedici anni è risultato I° premio assoluto fra i sessanta concorrenti della sua categoria al concorso “Coppa Pianisti d’Italia “di Osimo. Ha debuttato giovanissimo con l’Orchestra del Conservatorio di Cagliari eseguendo con grande successo la “Totentanz“ di Franz Liszt. L’anno seguente, sempre con l’orchestra del Conservatorio di Cagliari ha interpretato il 2° Concerto per pianoforte e orchestra di Serghej Rachmaninoff.

   A pochi giorni da quest’ultima esecuzione è stato invitato dal M° Nino Bonavolontà allora direttore artistico dell’Istituzione dei concerti e del Teatro lirico di Cagliari per ripetere il concerto di Rachmaninoff nella stagione sinfonica ufficiale. Da allora tiene numerosi concerti e recitals in Italia e all’estero per importanti associazioni e festivals, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica. Al “Premier Hiver Musical“ di Dijon la critica francese lo ha definito “Sourprenant virtuose“.

  Al “Muzikafest“ di Malta la stampa ha parlato di “Memorable performance“. Una sua esecuzione al festival di Bersaillin della sonata in si minore di Liszt è stata recensita come “Interprétation éblouissante“. Ha collaborato con direttori quali Nino Bonavolontà, Alberto Peyretti, Fulvio Angius, Angelo Guaragna, Sandro Sanna, Carlo Frajese, Emilio Pomarico, Hubert Soudant, Kery Lynn Wilson. Svolge parallelamente all’attività solistica anche quella cameristica, collaborando con strumentisti e cantanti. Nel 1996 ha fondato il “Bach Jazz Quartett“ col quale ha tenuto e tiene numerosi concerti.

   I suoi interessi musicali sono vasti così come vasto è il suo repertorio. Suona con la stessa passione, sia i concerti più rappresentativi di Mozart, Beethoven, Liszt, Rachmaninoff che la “Petite Messe Solemnelle“ di Rossini o i “Carmina Burana“ di Orff; Bach, o Dave Brubeck e Jim Morrison. Ha inoltre al suo attivo una prima esecuzione mondiale di una composizione di Aldo Clementi. Dal 1976 è docente di Pianoforte Principale, dapprima al Conservatorio “ Luigi Canepa “ di Sassari, e dal 1977 al Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina “ di Cagliari.

  Numerosi suoi allievi sono risultati vincitori in diversi concorsi pianistici nazionali quali Osimo, Albenga, Pescara, Pino Torinese, Ciampino, Torre Annunziata, Acerra, Napoli. Nel 2003 ha tenuto nell'Aula Magna del Conservatorio di Cagliari, seguite da un pubblico numeroso, un ciclo di otto lezioni pubbliche sul grande repertorio romantico. Nel 2011 da un suo progetto è nato il Festival Pianistico del Conservatorio di Cagliari del quale ne è il referente. Ha tenuto numerose conferenze sulla storia dell'interpretazione pianistica e da qualche tempo si occupa con grande impegno di didattica del pianoforte con particolare riferimento alle tecniche di memorizzazione e alla metodologia dell'insegnamento strumentale.