Presentata a Cagliari la XIII edizione del “Festival della
Letteratura di Viaggio DH. LAWRENCE”, in programma dal 31 luglio al 2
agosto tra Mandas, Isili, Serri, Nurallao e Laconi.
È un evento promosso dalla rete dei Comuni di Mandas (capofila), Laconi, Isili,
Serri e Nurallao, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione
Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione e dell’ARST.
Organizzata dall'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e
di Spettacolo,
l'iniziativa prevede tre giornate da vivere alla scoperta di Trexenta e
Sarcidano ricordando, il viaggio nell’Isola di David Herbert Lawrence.
Per il Presidente dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di
Spettacolo Stefano Delunas si tratta di «un segnale importante. È necessario
tornare alla normalità, e riscontro un grande desiderio da parte delle persone.
Vorrei poi evidenziare l'elemento della decentralizzazione
dell'evento, che nasce
e si svolge lontano dalla città.
Rappresenta quindi uno strumento di diffusione
della cultura e valorizzazione dei territori, ricchi di tradizioni, monumenti e
patrimonio culturale da scoprire».
Il direttore artistico della manifestazione, Giovanni Follesa sottolinea che «il
Festival della Letteratura di Viaggio dedicato a Lawrence in questo 2020
complicato e difficile è un festival di resistenza.
Resistenza alle
tentazioni di
rinunciare al festival stesso, di trasferire le attività online con
uno streaming
dove le distanze anziché rinsaldare legami diventano precipizi, di abbandonare i
territori a una “nuova normalità” alla quale non ci vogliamo assuefare.
È un
festival di resistenza perché ci siamo, malgrado tutto, e perché
anziché arretrare
l'evento si allarga coinvolgendo nuovi paesi, e inserendo prepotentemente l’arte
nel proprio cammino.
La Street Art di Tellas e Crisa diventa, infatti, segno
tangibile del passaggio in questo tempo, memoria del presente, eredità al futuro
che aspettiamo.
Novantanove anni fa il viaggiatore inglese arrivò in Sardegna
scoprendo un’Isola povera per il tributo pagato alla Grande Guerra, ma
soprattutto fiaccata dall’influenza Spagnola, che fece più vittime
delle trincee.
Con le dovute proporzioni con quel tempo, che pare antico, penso che
il ruolo del
Festival Lawrence sia lo stesso che animò il romanziere inglese: tenere viva la
curiosità per la vita.
Noi lo facciamo con la letteratura e la
cultura, che ci aiutano
a riscoprire il senso di comunità, incontro, condivisione»
Sulla stessa linea d’onda si pongono i primi cittadini dei Comuni ospitanti,
concordi innanzitutto sul ringraziare tutti coloro che hanno lavorato alla
realizzazione dell’evento.
Il sindaco di Mandas, Marco Pisano «ringrazia in primis la fondazione di
Sardegna e tutti i partner dell'iniziativa per il sostegno dimostrato.
Considera
un importante conquista essere riusciti ad estendere la rete dei Comuni
coinvolti, che quest'anno passa infatti da tre a cinque, anche in previsione del
centenario dal passaggio di DH. Lawrence.
Questa è l'edizione della ripartenza,
intanto per aver fortemente voluto realizzare il festival nonostante
le difficoltà
oggettive che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, ed anche per aver optato per
una formula più “sobria” rispetto alle precedenti, ma comunque di sostanza.
Da
qui la scelta di aver voluto lasciare dei segni tangibili con la
realizzazione di
alcuni murales nel territorio.
L'anno in corso è stato e probabilmente
continuerà
ad essere molto particolare e difficile in modo particolare per le giovani
generazioni, costrette a rallentare e in alcuni casi a fermare la propria
quotidianità.
Su queste basi si fonda la decisione di premiare simbolicamente la
Biblioteca di Mandas in rappresentanza di tutto il sistema
bibliotecario e di chi si
adopera per diffondere la cultura. Un gesto - conclude - che spero possa essere
apprezzato».
Il primo cittadino di Isili Luca Pilia esprime soddisfazione «per aver aderito
anche quest'anno, con estremo piacere, a quest'importante
evento letterario e
culturale.
Una manifestazione che, nonostante la pandemia che ha caratterizzato
gli ultimi mesi, intende valorizzare e promuovere attraverso la
cultura le risorse
del nostro territorio.
A tal fine la collaborazione tra Comuni è di fondamentale
importanza per il buone sito di questo genere di manifestazioni».
Per la sindaca di Laconi Paola Zaccheddu «è significativo per la nostra
comunità che il primo evento pubblico dopo mesi di
"chiusura" sia il Festival
Lawrence, un festival letterario che a Laconi resta nel solco tracciato della
promozione e diffusione dei libri, della lettura e della cultura.
Anche quest'anno
ci sarà l'occasione di ospitare autori straordinari in luoghi meravigliosi che
meritano di essere valorizzati, resistere e rinascere».
La rete dei Comuni quest'anno si allarga con la partecipazione di Serri e
Nurallao.
Il primo cittadino di Serri Samuele Gaviano dichiara: «siamo molto felici di
entrare a far parte del Festival della letteratura di viaggio e di
condividere con
gli altri paesi della linea del Trenino verde, attività ed esperienze.
Fare network
da una marcia in più nella promozione culturale e sociale, nel rilancio del
turismo e dell’economia. Viviamo in un territorio che ha tanto da offrire».
La sindaca di Nurallao Rita Porru afferma «abbiamo sempre sostenuto
fermamente, come amministrazione comunale, che lo sviluppo del nostro
territorio passa anche attraverso la valorizzazione del ‘’Trenino Verde’’.
Non
potevamo, pertanto, restare fuori dal Festival della Letteratura di Viaggio DH.
Lawrence, giunto alla sua tredicesima edizione, e che vede in prima fila il
comune di Mandas, unitamente ad altri comuni come Laconi ed Isili, e che
questa’ anno vedrà come protagonista, per la prima volta anche il comune di
Nurallao.
Un segnale di crescita tra le comunità che si associano per creare
nuove opportunità nelle zone interne, ma anche un’occasione da non perdere
per far conoscere il nostro territorio con le sue bellezze ambientali ed
archeologiche, ma soprattutto per riscoprirlo attraverso le sue ricche
potenzialità artigiane tanto da definirlo come ‘’sa idda e’ is fraccus’».