Ritorna anche quest’anno “Il Festival del Mediterraneo - Rassegna di
Musica e Cultura in Sardegna” con una serie di eventi e concerti che
confermano il grande livello di una kermesse che comprende la
ventesima edizione della Rassegna Internazionale Organistica.
L’emergenza covid non ferma insomma le proposte musicali inserite nel
programma del Festival, con la direzione artistica del maestro Antonio
Mura, e della Rassegna Organistica, sotto il coordinamento artistico
del maestro Ugo Spanu, organizzati e promossi dall’associazione
culturale Arte in Musica con il contributo e il patrocinio della
Regione Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali
Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale, della
Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di
Alghero, oltre che delle Diocesi di Alghero-Bosa e Sassari, queste
ultime con ruolo di supporto logistico, organizzativo e mediatico.
Il primo appuntamento è in calendario per venerdì prossimo 10 luglio
alle 21 ad Alghero, nella cattedrale di Santa Maria, con il concerto
di Fabio Frigato, che eseguirà un programma che comprenderà
composizioni di Riccardo Collu, F. Liszt (nella trascrizione di M.
Reger), M. E. Bossi, L. Vierne, O. Messiaen e la celebre “An der
schönen blauen Donau” op. 314 di J. Strauss nella trascrizione di J.
Scott.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Saranno
osservate le prescrizioni sanitarie anti covid.
Tra le novità dell’edizione 2020 della Rassegna Organistica è prevista
l’esecuzione in apertura delle serate di brani inediti scritti da
compositori sardi su temi musicali della tradizione isolana.
Il
concerto di venerdì si apre infatti con “April (a dirge for the
cruelest month)”, del compositore algherese Riccardo Collu.
Il brano,
composto nello scorso aprile, durante il lockdown quindi, richiama
idealmente un "dirge", ovvero una nenia funebre tipica della cultura
cristiana anglosassone, anche se l'influenza a livello musicale è
decisamente romantica e di area germanica.
Il titolo fa riferimento
all'incipit del poema "La terra desolata" ("The wasteland") di Thomas
Eliot, che definisce aprile "il mese più crudele", in quanto il
risveglio della natura che si rigenera risveglia una brama di vita,
ma, nell'uomo moderno, anche una coscienza della propria sterilità
spirituale.
La nenia funebre è dedicata al mese di aprile, percepito
come un "mese morto" per via del lockdown, ma anche a tutte le persone
che ci hanno lasciato a causa della recente emergenza sanitaria, con
un auspicio che la terra desolata sia bagnata da una pioggia
ristoratrice che ne favorisca la rinascita.
Fabio Frigato nasce a Oristano nel 1994 e all’età di 5 anni inizia lo
studio del pianoforte, rivelando da subito un notevole talento. Nel
2011 decide però di cambiare strumento dedicandosi allo studio
dell`organo a canne grazie alla guida di Gianluca Frau.
Nel corso
degli anni F. Frigato si è perfezionato frequentando le Masterclass
dei docenti K. Schnorr, B. Haas, C. Mantoux, G. Bovet, M. Torrent, L.
Lohmann, J. Essl, H. Deutsch, J. Laukvik, G.Gnann, E.C. Vianelli.
Nel
2015 si é classificato secondo al Premio Abbado e ha frequentato per
il semestre invernale 2016/17 il corso di Organ Bachelor of Music
presso la "Hochschule für Musik und Theather München" l’Università per
la musica e il teatro tra le più prestigiose Università di Monaco di
Baviera, nella classe del professor B. Haas.
Nel 2018 ha conseguito il
diploma accademico di I livello in organo col massimo dei voti e la
lode nella classe di A. Falcioni presso il Conservatorio musicale di
Sassari "L. Canepa" e attualmente frequenta il Master of Music presso
la "Hochschule für Musik und Theather München" nella classe del
professor B. Haas.
Nel mese di luglio saranno proposti altri concerti, sempre nella
cattedrale algherese di Santa Maria alle ore 21.
La Rassegna
Internazionale Organistica vedrà ancora una volta alternarsi organisti
di fama internazionale a giovani concertisti che si stanno
distinguendo a livello nazionale:
venerdì 17 luglio Giulio Gelsomino;
martedì 21 luglio Benedetta Porcedda e Domenico Lavena;
giovedì 23
luglio Sara Pirroni ed Efisio Aresu;
venerdì 31 luglio Fabrizio
Marchionni.