Romanziera, saggista, drammaturga, poetessa ma soprattutto donna
capace di scrivere pagine importanti della storia della cultura e
della letteratura in Italia.
Il Lucido’s Family Festival ospita sabato
6 giugno Dacia Maraini.
La scrittrice, vincitrice del premio Strega e
del Campiello, dialogherà dalle 17.30 con la fondatrice di Giulia
Giornaliste in Sardegna Susi Ronchi.
All'incontro interverrà anche la
responsabile dell’Ansa in Sardegna, Roberta Celot.
“Donne galattiche”
è il tema dell’appuntamento che verrà diffuso, come tutti quelli di
questa sesta edizione del festival, sulla pagina Facebook de Le Lucide
di Lucidosottile e nel canale Youtube della compagnia cagliaritana.
Ma
la terza giornata del festival, allestito dalle direttrici artistiche
Tiziana Troja e Michela Sale Musio, prevede anche alle 20.30
l’incontro con l’attrice americana Aizzah Fatima, protagonista dello
spettacolo “Dirty Paki Lingerie”, on line alle 21, sulla vita delle
giovani musulmane negli Stati Uniti.
Un appuntamento che sarà
preceduto alle 16 da un incontro sull’endometriosi con l’attivista
Vania Mento, e alle 17.15 e alle 20.20 dalla lettura dei corti
vincitori della serie KIT International Playwright Women in Comedy a
cura degli attori della compagnia Batisfera Teatro.
Vincitrice del Campiello nel 1990 con il romanzo “La lunga vita di
Marianna Ucrìa” e del Premio Strega nel 1999 con “Buio”, nella sua
lunga carriera Dacia Maraini ha spaziato con successo tra letteratura,
poesia e teatro, sempre con una grande attenzione per i temi sociali e
l’universo femminile.
Per la scena ha scritto più di trenta opere,
molte delle quali vengono ancora oggi rappresentate in Europa e in
America. “Corpo felice.
Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che
se ne va” (Rizzoli, 2018) è la sua pubblicazione più recente, nella
quale la scrittrice riavvolge il filo di una storia tempestosa,
attraverso le parole di una madre a un figlio perduto, il suo, che
cammina verso la maturità pur abitando solo nei ricordi.
Ma presto, il
30 giugno, Dacia Maraini tornerà in libreria con una novità un romanzo
breve, intenso e delicato, ambientato nella Sicilia di Marianna Ucrìa,
che narra di un'amicizia al femminile più forte dell'amore.
Si
intitola “Tra noi” ed ha per sottotitolo “Storia di due amiche, un
uomo e la peste a Messina”.
Ambientato nella Sicilia del 1743, il
romanzo racconta la storia di due bambine, Agata e Annuzza, che
diventano adulte, unite dalla comune passione per i libri, in un
racconto che fa riassaporare le atmosfere siciliane settecentesche del
romanzo bestseller “La lunga vita di Marianna Ucrìa”.
Alle 20.30 l’attrice statunitense Aizzah Fatima, intervistata da
Donatella Codonesu, presenterà il suo spettacolo “Dirty Paki
Lingerie”, on line alle 21.
Scritto e interpretato da Aizzah Fatima,
con la drammaturgia di Cobina Gillitt e la regia di Erica Gould,
“Dirty Paki Lingerie” racconta, con un carosello di personaggi,
l’universo femminile pachistano-americano-musulmano, dove donne di
diverse generazioni lottano per vivere in modo coerente con la loro
visione in un mondo fortemente occidentale. Sesso, religione e
politica si scontrano all’arieggiare della lingerie sporca di questi
sei personaggi femminili. Lo spettacolo valica ogni confine tra
cultura, religione e genere, ed Aizzah Fatima esplora l’identità
femminile degli americani mussulmani, raramente rappresentata sui
palchi degli Stati Uniti.
Lo spettacolo è tradotto da Alessandra Porcù
nell’ambito di un progetto di didattica innovativa in collaborazione
con Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere
dell’Università di Roma Tre, con i sottotitoli Giulia Casati.
Il ponte con la scena statunitense, gettato grazie al gemellaggio del
Lucido’s Family con i festival “In Scena!”di New York e “On Stage” di
Roma, darà i suoi frutti anche alle 17.15 e alle 20.20, per duenuovi
appuntamenti con corti vincitori della serie KIT International
Playwright Women in Comedy.
A interpretare le opere saranno Angelo
Trofa, Valentina Fadda e Felice Montervino della Compagnia Batisfera
Teatro.
Il programma della terza giornata del festival si aprirà invece con
“Endometriosi d’assalto”, un approfondimento su una delle malattie che
maggiormente pone le donne in una condizione di sofferenza fisica e
psicologica.
A partire dalle 16 le Lucide intervistano Vania Mento,
testimonial della Fondazione Italiana Endometriosi, che racconterà, in
dialogo con la sua battaglia contro i pregiudizi e per una corretta
informazione.
Il Lucido’s Family Festival è sostenuto dall’assessorato alla Pubblica
Istruzione e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna, dal
Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna.