In attesa di una riapertura che è ormai imminente, l’osteria sociale
La Tela di Rescaldina (MI) va online.
Con il progetto “Cultura
d’asporto”, La Tela propone teatro, concerti, interviste e
approfondimenti direttamente sulla propria pagina Facebook confermando
così l’impegno verso la promozione e il sostegno di eventi culturali.
Nata all’interno dello spazio di Strada Saronnese 31 sottratto alla
criminalità organizzata, La Tela non è solamente osteria, ma realtà
testimone di legalità e luogo di inclusione: accanto ad una proposta
di ristorazione studiata sulla tradizione culinaria locale con
prodotti d’eccellenza del territorio e che presto tornerà a vivere,
propone incontri di carattere sociale, culturale e musicale.
Se per la
ristorazione è ormai iniziato il conto alla rovescia, per quanto
riguarda gli eventi culturali le normative al momento non riescono
ancora a dare una data di ripartenza.
Il progetto “Cultura d’asporto” prevede già domani, martedì 19 maggio
l’appuntamento con il teatro: per “prove aperte” Alberto Dell’Acqua
presenta “Un lògo solo”, monologo di Roberto Bianchi che affronta il
delicato tema dell’identità di ciascuno, in un viaggio introspettivo
alla ricerca di quello che si è e di quello che si vorrebbe essere.
Mercoledì 20 maggio, in collaborazione con l’Ecoistituto della Valle
del Ticino, è in programma l’intervista a Paolo Pasi per la
presentazione del suo libro “Pinelli, una storia”.
Spazio alla musica sabato 23 maggio con il concerto in diretta degli
Shape, gruppo che propone musica rock riarrangiata in rigorosa
versione acustica con delle incursioni etniche.
Martedì 26 maggio si torna a teatro con la rappresentazione di “Le
storie dell'alcova di Lady Onogoro” di Alison Fell: a mettere in scena
la storia della vendetta di una donna tradita (che uccide il suo
amante infedele intossicandolo con essenze profumate) Alessandra
Ragosta.
Sabato 30 maggio, la giovane musicista Silvia Landonio presenta un
miniconcerto di chitarra classica eseguendo “Etude No19 Op 60” di
Matteo Carcassi, “Diferencias sobre Guerdame las vacas di Luys de
Narvaez, “Wilde mountain theme” celtic music e “Canço del Lladre”
nell’arrangiamento di Miguel Llobet.
In calendario anche il monologo “Meringa” di Bianchi Roberto con
Gianni Iuliani: un racconto che ripercorre le vicende dei lavoratori
in una grande fabbrica del nord alla fine del secolo scorso, del loro
impegno, della loro dignità, della loro umanità e dei loro sacrifici
che giungono anche alle estreme conseguenze.
Una denuncia, sebbene
delicata nei modi, che pone anche attenzione al dramma dei morti sul
lavoro.
E, non certo ultimo, “La zattera”, racconto tratto da “Sogno in due
tempi” di Gaber – Luporini che ripercorre un sogno in cui il
protagonista è naufrago su una zattera e incontra un altro naufrago
senza zattera.
In scena Maurizio Binaghi che ne cura anche la regia.
Tutte le iniziative hanno inizio alle 21, direttamente sulla pagina
facebook de La Tela.
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato
al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e
Meta insieme con altre associazioni del territorio.
È ristorante e
centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.