Il Prof. Giorgio Pellegrini, che ha presentato al pubblico accorso
all’inaugurazione lo scorso 5 dicembre, la Mostra di grafica
bielorussa “Il Dialogo delle Civiltà” lo aveva già ampiamente
preannunciato: le 20 incisioni in mostra nello splendido sito dell’ex
convento di San Lucifero, attuale sede del Liceo Artistico Foiso Fois
di Cagliari rappresentavano una occasione per gli amanti dell’arte per
ammirare l’ottimo livello della scuola grafica bielorussa: “Nelle
scuole d’arte e nelle accademie di quest’ex repubblica sovietica,
patria del grande Marc Chagall, si continua a percorrere quel sentiero
lastricato di coerenza che riconduce, senza falsi adeguamenti alle
chimere dell’ovest dell’arte, nel territorio sicuro e collaudato del
figurativo.
Un percorso selettivo e didattico capace di garantire una
professionalità artistica perfettamente acquisita. Su quella base
granitica molti artisti hanno incominciato a lavorare per infondere
nuova originalità e freschezza in una materia densa eppure sicura” –
Giorgio Pellegrini.
Il giudizio del numeroso e competente pubblico accorso
all’inaugurazione ha confermato l’apprezzamento e il successo di una
mostra che voleva anche essere un omaggio ad alcuni grandi personaggi
della cultura bielorussa dei tempi del Rinascimento e del Barocco il
cui nomi fanno parte integrante del patrimonio comune europeo.
La Mostra itinerante che prima di Cagliari ha toccato Roma, sarà
allestita nei prossimi mesi nelle principali capitali europee.
L’inaugurazione è stata aperta dei saluti del diplomatico bielorusso
Dmitry Avsiansky responsabile affari culturali dell’Ambasciata ai
quali è seguita l’apprezzatissima introduzione del Prof. Giorgio
Pellegrini, stimato storico dell’arte e responsabile “collaborazioni
culturali” del Consolato bielorusso in Sardegna.
Fra le autorità presenti, la D.ssa Giovanna Medde, direttore servizio
relazioni internazionali della Presidenza della Regione Autonoma della
Sardegna, la Prof.ssa Micaela Morelli, Prorettrice dell’Università di
Cagliari, la Prof.ssa Nicoletta Rossi, dirigente del Liceo Artistico
Musicale Foiso Fois, il Colonello Giuseppe Rollo in rappresentanza del
Comando generale dell'Esercito Italiano in Sardegna, la D.ssa Veronica
Madau, Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato in rappresentanza
del Questore di Cagliari, la Presidente del Comitato Paralimpico della
Sardegna Cristina Sanna, il Colonello Medico Stefano Ciancia
Direttore del dipartimento militare di medicina legale che ha concesso
l’utilizzo della mostra fotografica sul Castello barocco di Niasvizh,
sito bielorusso tutelato dall’UNESCO, alle cui origini vi è l’opera
dell’architetto gesuita Giovanni Maria Bernardoni del cui genio si
trova traccia anche a Cagliari nei siti gesuiti di fine XVI secolo
della nostra città, fra i quali proprio anche la sede dell’ex Ospedale
Militare nato come Casa del Noviziato dei Gesuiti.
La mostra itinerante il “Dialogo delle Civiltà” gode del patrocinio
della Commissione dell'Unione Europea, della Camera dei Rappresentanti
dello Stato dell'Unione di Belarus e Russia e dell’Ambasciata della
Repubblica Belarus in Italia, l’iniziativa cagliaritana si è tenuta in
collaborazione con il Liceo Artistico Musicale Foiso Fois nell’ambito
delle iniziative inserite nella “Rete per la conoscenza ed
integrazione” promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo con il
sostegno della Fondazione di Sardegna.
Un particolare ringraziamento è stato espresso dal Console on.
Giuseppe Carboni alla Fondazione di Sardegna per il prezioso sostegno,
all’Ambasciatore bielorusso Aleksandr Guryanov per aver scelto
Cagliari come secondata tappa italiana della mostra dopo Roma, al
Prof. Giorgio Pellegrini, alla Dirigente del Liceo Foiso Fois Prof.ssa
Nicoletta Rossi per aver aderito con pronta disponibilità ed
entusiasmo all’iniziativa e per l’alta professionalità
dell’allestimento curato dalle Professoresse Concettina Ghisu, Marina
Putzolu, Anna Maria Sini e dal Prof. Mauro Rizzo, la collaborazione
avviata proseguirà con l’attivazione di programmi di scambio
professionale e di buone prassi con alcuni licei artistici bielorussi
e con nuove iniziative comuni.