Prosegue il fitto calendario di appuntamenti con la musica antica,
nell’ambito del cartellone di “note senza tempo” il festival
internazionale curato dall’Associazione musicale Dolci Accenti.
Dopo la prestigiosa partecipazione della clavicembalista rumena
Cipriana Smarandescu lo scorso 26 Ottobre, il prossimo concerto pone
un’attenzione particolare anche verso la cura della produzione e
divulgazione della cultura musicale ad opera di importanti istituzioni
locali, quali l’Università di Sassari.
Sarà proprio il coro dell’Ente il protagonista del concerto in
programma sabato 16 Novembre nella Chiesa della Madonna del Rosario a
Sassari.
Il Coro dell’Università degli Studi di Sassari ha iniziato la sua
attività nel 1999, inizialmente come Coro degli studenti dei corsi di
musica, e venne istituito su iniziativa dell’allora Rettore Prof.
Alessandro Maida. Dal 2005 al Coro degli studenti è stato affiancato
il Coro del personale dell’Università di Sassari, per arrivare alla
costituzione dell’attuale Associazione Coro dell’Università degli
Studi di Sassari (2005).
L’associazione è formata dal personale dell’ateneo, sia docente che
tecnico-amministrativo, dagli studenti e da membri esterni.
Il Coro ha all’attivo un variegato repertorio di brani sacri e profani
di diverse epoche, con particolare attenzione a quelli della musica
sarda, popolare e sacra, sia tradizionali che contemporanei.
Nei suoi impegni istituzionali, il Coro dell’Università degli Studi di
Sassari partecipa annualmente all’inaugurazione dell’Anno Accademico e
alla Santa Messa della Pasqua Universitaria, nonché agli eventi più
salienti dell’Ateneo, rappresentato sovente l’Università in eventi
prestigiosi, nazionali e internazionali. Attualmente è diretto dal M°
Laura Lambroni.
Il Festival :sette grandi eventi, oltre ottanta musicisti provenienti
da tutta Europa, una Masterclass unica in Sardegna e un obiettivo:
promuovere la città di Sassari come capitale del Mediterraneo per la
valorizzazione e la diffusione della musica antica.
Nasce così il primo Festival Internazionale “note senza tempo”
dedicato proprio a questo genere musicale che rappresenta i pilastri
su cui si fonda la musica contemporanea. Ad avere l’intuizione e la
spinta propositiva per mettere in atto una vera e propria rete europea
formata da grandi interpreti e appassionati giovani musicisti di
grande valore, sono stati i Maestri Calogero Sportato e Daniele
Cernuto, Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Culturale
Musicale “Dolci Accenti”, che dal 2004 è attiva in campo
internazionale per promuovere la divulgazione della musica classica.
Il festival è gemellato al prestigioso Festivalul Baroc di Timisoara.
I Sostenitori: a credere nel valore di questo progetto di respiro
internazionale, che crea ponti di sicuro prestigio tra Sassari e le
principali capitali europee della musica, è stata la Fondazione di
Sardegna, concedendo un importante contributo che ha permesso, quindi,
di trasformare un’idea di spessore in una realtà per Sassari e la
Sardegna intera. Hanno creduto inoltre nelle infinite possibilità di
questo evento anche il Comune di Sassari, ed in particolare
l’Assessora alla Cultura Rosanna Arru, oltre ad istituzioni di
riferimento per la musica nell’isola, quali i Conservatori di Sassari
e Cagliari, oltre al Liceo Musicale e Coreutico “Azuni” di Sassari ed
il Banco di Sardegna. Oltre ad un nutrito gruppo di partner privati
si sottolinea il sostegno dell'Auser-Università Popolare di Sassari.