“The Man of Trees”, il suggestivo e originale progetto cinematografico
e ambientale indipendente, scritto e diretto dal regista sassarese
Tore Manca per la produzione Associazione culturale mater-ia e
liberamente ispirato al famoso racconto di Jean Giono “L’uomo che
piantava gli alberi”, dopo oltre due anni di lavorazione con annesse
le prime selezioni e i primi importanti riconoscimenti ottenuti fra
festival italiani ed internazionali, sarà finalmente proiettato e
presentato ufficialmente a pubblico, media, sostenitori e addetti ai
lavori, per rpovare a risvegliare l'amore per la natura maltrattata e
abusata, attraverso una ricerca artistica compiuta a 360°.
La prima assoluta, in Sardegna e in Italia, è in programma domenica 10
novembre alle ore 18 nei suggestivi spazi del prestigioso museo Nivola
di Orani. L'evento - ingresso libero e posti limitati con prenotazione
consigliata allo 0784 730063 o via email a info@museonivola.it -,
preceduto dai saluti della direttrice del Museo NivolaAntonella
Camarda, si svolgerà alla presenza del regista Tore Manca e
dell'intero cast del film composto dagli attori: Bruno Petretto,
Matilda Deidda, Daniela Tamponi, Giovanni Salis. Oltre a quella di
Orani sono già in calendario altre proiezioni: il 12 novembre al
Cinema San Marco di Bergamo per il Festival delle Foreste e il 15
novembre alla Cineteca Sarda – Società Umanitaria di Cagliari,
introduzione a cura del direttore Antonello Zanda.
Il film d'arte “The Man of Trees”, interamente girato in Sardegna e
attualmente ancora inedito in Italia, è stato presentato al Festival
Solaris di Nizza in Francia lo scorso maggio e ha già ottenuto un
primo importante riconoscimento internazionale a Londra, al London Eco
Film Festival (sostenuto fra gli altri da Greenpeace, World Animal
Protection e Global Action Plan), dove lo scorso 2 novembre è stato
premiato come miglior opera nella categoria “Best Narrative”, unico
film italiano selezionato insieme ad altri cinque provenienti da tutto
il mondo.
Si tratta di un opera completa di 65 minuti, lavorazione iniziata nel
2017 e portata a termine solo nel 2019 grazie al supporto della
Fondazione di Sardegna con il patrocinio dei Comuni di Sassari,
Ploaghe, Tempio, Luras, Ossi, Scano di Montiferro, Neoneli, Giave e il
supporto delle Associazioni Moviment’Arti, Tramedarte, Lips Lega
Italiana Poetry Slam, Amerindia Cinema e Wwf Italia.
La voce narrante è di Alessandro Pala Griesche, le azioni
coreografiche di Daniela Tamponi, i versi poetici sono scritti da
Rossella Maiore Tamponi e Tore Manca. La colonna sonora originale è a
cura della violoncellista Daniela Savoldi, della cantante Dalila
Kayros, della pianista Irma Toudjian, del musicista elettronico
Arnaldo Pontis e del coro Gabriel Tempio Pausania.