La scommessa, vinta, di un paese che punta sulla cultura. Un pubblico
numeroso ha accolto domenica sera (12 agosto) i lavori realizzati per
l’innovativo contest cinematografico di CineMartist, il festival
dedicato alle principali realtà che si occupano di formazione del
settore audiovisivo in Sardegna. In settantadue ore sedici gruppi da
quattro studenti-autori arrivati da altrettante scuole di cinema,
hanno lavorato intensamente a un breve film da scrivere (dopo un
location scounting all’arrivo a Martis per scoprire il paese e il suo
territorio) dirigere e montare prima della proiezione nella serata
finale in piazza San Giovanni. Una sfida stimolante, resa ancora più
difficile dal genere estratto a sorte che i partecipanti al contest
hanno dovuto affrontare: la commedia. Come interpreti hanno coinvolto
anche diversi martesi, oltre a mettersi all’occasione in gioco loro
stessi come attori.
La giuria formata da professionisti del settore (i registi Marco
Antonio Pani, Matteo Incollu, Gianni Cesaraccio e le direttrici della
fotografia Sara Arango Ochoa e Federica Ortu) ha voluto premiare il
corto intitolato “La svolta” realizzato dal gruppo dell’Accademia di
Belle Arti “Mario Sironi” composto da Matteo Manunta, Sergio Spissu,
Michele Garau e Bianca Gregu. Il pubblico invece ha scelto il lavoro
proposto dai ragazzi del laboratorio Offi_Cine del Dipartimento di
scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari: “La
valigia”, questo il titolo dato al corto da Gabriele Stacca, Federica
Piana, Gianfranco Delogu ed Enrico Melis. Anche gli altri due brevi
film realizzati per il contest hanno ricevuto molti applausi. Elena
Pinna, Luca Pinna, Carlo Bianco e Alessandro Pusceddu del Centro
Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria hanno scritto,
diretto e montato “Qualcosa da fare” mentre Eleonora Angiargiu, Denise
Paulis, Rebecca Scintu e Anna Lecca provenienti dal 1°anno della
magistrale in Scienze della produzione multimediale legato al Celcam
dell'Università di Cagliari hanno intitolato il loro lavoro “Déjà vu”.
Ma la gara per gli organizzatori è stata ed è in fondo soltanto un
pretesto per invitare i giovani autori-studenti e inserirli in un
contesto particolare che stimola la creatività e il confronto.
Un’esperienza utile anche per il loro futuro. Così CineMartist si
caratterizza come laboratorio unico in Sardegna, pensato per
valorizzare da una parte il territorio attraverso il cinema e
dall’altra scoprire e aiutare nuovi talenti.
La seconda edizione di CineMartist, che si è appena conclusa, è stata
organizzata dal comune di Martis e dal Nuovo Circolo del Cinema con
l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” e la Fondazione Sardegna Film
Commission.