Rinascimento visto da Sud. Anche la Sardegna protagonista alla grande
mostra di Palazzo Lanfranchi a Matera. Duecento opere
selezionatissime, con prestiti dai più importanti musei europei,
documentano la fioritura artistica e culturale avvenuta nell’Italia
meridionale nel secolo a cavallo tra la metà del Quattrocento e la
metà del Cinquecento. La mostra Rinascimento visto da Sud. Matera,
l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ‘400 e ‘500 si potrà
ammirare dal 19 aprile al 19 agosto 2019 al Museo nazionale di arte
medievale e moderna della Basilicata in Palazzo Lanfranchi, a Matera,
Capitale Europea della Cultura per il 2019.
L’esposizione capovolge il punto di vista tradizionale su uno dei più
importanti periodi storico-artistici, il Rinascimento, e, con una
nuova lettura, mette in luce la centralità delle rotte mediterranee,
gli scambi e i rapporti tra le culture, i viaggi degli artisti e delle
loro opere. Non più solo le grandi capitali dell’arte come Firenze,
Roma, Venezia e Milano, ma anche Napoli, la Spagna, la Provenza, le
Fiandre, i luoghi del Mediterraneo occidentale, Cagliari e la
Sardegna, la sponda adriatica, Manfredonia, Molfetta, Bari, Otranto,
Brindisi, e infine Palermo, Tunisi, Alessandria, Cairo, Beirut, Atene,
Istanbul.
Proprio la Sardegna, grazie alla sua posizione geografica, è
stata approdo per i viaggi nel Mediterraneo divenendo terra di vivaci
relazioni culturali e di fecondi rapporti artistici con la Penisola
Iberica. Il Polo Museale della Sardegna, per l’occasione, espone
quattro splendidi retabli provenienti dalla Pinacoteca nazionale di
Cagliari. Saranno visibili al pubblico le straordinarie opere del
Maestro di Sanluri – Tavola centrale Retablo di Sant’Eligio,di Joan
Figuera, Rafael Thomas – Due Tavole dal Retablo di San Bernardino e
del Maestro di Castelsardo – Tavola dal Retablo della Porziuncola, che
ne sono la testimonianza più preziosa.