La giornata mondiale della poesia ha ricordato il grande autore Pino
Piras, indimenticato interprete del sentimento popolare più autentico
che ad Alghero non ha età. Lo ha dimostrato il grande affetto della
gente che ha affollato la sala dell’Obra Cultural venerdì scorso,
troppo piccola per contenere il pubblico accorso.
La serata organizzata dall’Associazione Culturale Cabirol ha
riportato all’attenzione il valore delle opere dell’autore algherese,
soprattutto quelle ancora poco conosciute. Con la collaborazione di
Claudia Crabuzza e Chiara Murru, l’associazione che si occupa della
promozione della lingua algherese attraverso la canzone e il teatro ha
proposto il documentario Un Home del País realizzato nel 2010 da
Claudia Crabuzza e ha illustrato con la regista Chiara Murru il
progetto di realizzazione dell’opera teatrale Lo Rei Bo.
Sui tratta dell’opera più completa di Pino Piras, il coronamento del
percorso di satira incentrata sul potere e sull’indifferenza che
mostra nei confronti dei bisogni del popolo.
Un tracciato che parte da lontano, dal Rei Serafí, che Pino Piras ha
voluto caratterizzare con evidentissimi riferimenti all’attualità
politica e sociale di quegli anni ma che riflette tutta la modernità
dei giorni nostri. La collaborazione tra il presidente
dell’Associazione Cabirol Giovanni Chessa e lo Spazio T di Chiara
Murru porta quindi ad un progetto di ampio respiro che Chiara Murru
vuole attribuire all’opera, portando ad un livello superiore,
finalmente, un autore algherese che avrebbe meritato migliore
considerazione.
Oggi Lo Rei Bo diventa un’opera teatrale che guarda oltre i confini
locali e rappresenta l’arte e la lingua algherese oltre il folklore.
La serata ha inoltre proposto il talento di Claudia Crabuzza,
vincitrice del Premio Tenco 2016, che ha ancora una volta dimostrato
grande attaccamento alla cultura popolare algherese.
Bellissimo il finale con due leggende della musica e della canzone
algherese : Pietro Ledda e Pino Ferraris. La serata è stata
organizzata dall’Associazione Caburol in collaborazione con Obra
Cultural. L’associazione Cabirol sta inoltre lavorando per celebrare
il trentennale dalla morte di Pino Piras, avvenuta il 30 maggio 1989.