Venerdì 15 febbraio , dalle 15 l’aula magna della facoltà di
Ingegneria - piazza d’Armi, Cagliari - ospita l’evento curato dal Polo
Sardegna dell’Accademia nazionale dei Lincei.
Ai lavori, intervengono Francesco Clementi (Accademico Lincei,
presidente consiglio scientifico Fondazione “I Lincei per la scuola”)
con “La sinapsi, un organello per la comunicazione tra cellule
nervosa”, Alfio Quarteroni (Politecnico Milano/Epfl Losanna) con
“Modelli matematici per la simulazione del battito cardiaco” e Rosa
Roberto (responsabile Centro pilota Bari Progetto Sid-Anisn) con la
relazione “L’Inquiry Based Science Education”.
Le tematiche sono di
particolare attualità per la ricerca e la formazione in ambito
scientifico.
Ma anche di interesse sia per la formazione degli insegnanti di
qualunque disciplina, sia per la divulgazione al grande pubblico. Le
relazioni vengono precedute dalla cerimonia di commemorazione del
professor Sebastiano Seatzu, già responsabile del progetto “I Lincei
per la didattica - sezione di Cagliari”, scomparso nel febbraio 2018.
In sinergia con le attività del Progetto “I lincei per un nuova
didattica”, curate dai professori Pietro Cappuccinelli e Sebastiano
Seatzu, la sede di Cagliari è nata nel 2015. Dal 2018 la coordinatrice
locale è la professoressa Maria Polo (referente matematica). Per le
Scienze è responsabile il pro rettore Micaela Morelli, mentre per
l’italiano e per il Progetto Sid, sono responsabili le professoresse
Cristina Lavinio e Maria Cristina Mereu.
Lincei, polo della Sardegna.
“In linea con il progetto nazionale e con
le finalità del programma, sono stati affrontate in attività
seminariali e conferenze, rivolte ad insegnati di tutti i livelli
scolastici, tematiche e argomenti su diversi aspetti della matematica,
dell’italiano e delle scienze. Un aspetto chiave? La trasversalità
realizzata nei circa quindici incontri comuni ai tre ambiti
disciplinari con una serie di attività che hanno affrontato temi intra
e multidisciplinari e nelle sperimentazioni” spiega Maria Polo. La
professoressa rimarca un aspetto: “L’obiettivo di sviluppo del
progetto, in sinergia con l’Università di Cagliari, è l’incremento
della partecipazione continuativa degli insegnanti, specie di quelli
della scuola primaria.
Un percorso che necessita della collaborazione tra Ufficio scolastico
regionale, l’ateneo e i dipartimenti coinvolti, l'assessorato
regionale alla Pubblica istruzione”.
La formazione dei giovani nella
matematica, nelle materie scientifiche e nella lingua è un punto
cruciale per lo sviluppo della nostra società. “Purtroppo i dati
recenti più accreditati non sono molto incoraggianti e pongono il
nostro paese in una situazione di retroguardia. Inoltre, osservando
l’evolvere in un lungo periodo di tempo delle conoscenze della
popolazione lavorativa italiana non sembra esserci – rimarca la
professoressa Polo - una prospettiva di miglioramento portata dalle
generazioni più giovani.
Ed è per questo che l’Accademia dei Lincei, ha dato vita alla
“Fondazione I lincei per la Scuola” che ha per compito quello di
intervenire in questo settore specifico. Il progetto “ I Lincei per
una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale” prevede lo
sviluppo in Italia di una rete di Poli che portino avanti un progetto
di rinnovamento dell’insegnamento che abbia come base il Metodo
laboratoriale.
In sostanza, va a costituire una comunità docente con
gli insegnanti coinvolti in un lavoro comunitario assieme alla
comunità scientifica e culturale più alta del paese per un
“insegnamento di alta qualità”. A matematica, scienze e italiano si è
aggiunta anche l’economia, per una cittadinanza attiva e consapevole.
Il progetto è attivo da più di sei anni.
Le attività. I laboratori per italiano, matematica e scienze di sono
avvalsi di insegnanti formatori del Giscel, del Crsem e del Centro
pilota Sid-Sardegna. Gli incontri realizzati a Cagliari, Oristano,
Nuoro e a Sassari hanno visto la partecipazione in media di sessanta
insegnanti per ambito in ciascuna delle due sedi provenienti dalla
scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Le scuole
rappresentate hanno riguardato buona parte del territorio regionale.
Al vaglio, anche in prospettiva futura, la realizzazione di esempi
prototipo di buone pratiche innovative e riproducibili da disseminare
anche come ricadute sul territorio e in linea con la terza missione
dell’Università .
Informazioni. http://www.linceieistruzione.it.