Il cancro tra l’informazione scientifica e la comunicazione di una
diagnosi, tra il numero (in aumento) di italiani che vivono dopo una
prognosi di tumore e le storie di vita, tra l’oggettività della
notizie le emozioni del paziente.
Questi i temi del seminario “Tumore: tra informazione e comunicazione”
che si svolgerà a Cagliari, giovedì 24 gennaio, nella sala “Giorgio
Pisano”, in piazza Unione Sarda, dalle 14:00 alle 17:00.
Secondo i dati dell’Associazione Italiana dei Registri Tumori il
numero degli italiani che vivono dopo una diagnosi di tumore aumenta
ogni anno circa del 3%.
Ciò è possibile grazie alla diagnostica
precoce, che non esisterebbe senza la profilassi e l’informazione, la
prima forma di prevenzione per le neoplasie come il tumore ovarico per
cui non è contemplato uno screening specifico.
L’oggettività della notizia, le nozioni scientifiche, racchiudono il
significativo valore dell’ informazione oncologica mentre le
testimonianze e le storie di chi ha conosciuto in prima persona il
tumore comunicano quanta vita esista oltre la malattia, sbiadiscono la
locuzione “male oscuro” spesso abbinata al cancro e raccontano la
dignità della persona che sta dietro le etichette paziente e malato.
Francesco Birocchi, presidente dell’ordine dei giornalisti della
Sardegna aprirà i lavori; Albachiara Bergamini, consigliere della
Fondazione Taccia Ricerca sul Cancro, presenterà il progetto “Mai Più
Sole Contro il Tumore”, promosso dalla Fondazione stessa; il Dottor
Antonio Macciò, Responsabile UOC Ginecologia Oncologica, Ospedale A.
Businco Cagliari, parlerà dell’informazione come presupposto
fondamentale nell’iter terapeutico; la Dottoressa Rita Nonnis,
Responsabile del Progetto di Chirurgia Senologica Oncoplastica c/o
l’U.O.C. di Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria
di Sassari, spiegherà l’importanza dell’ informazione e della
comunicazione legate ai geni BRCA e al “Caso Jolie”; la Dottoressa
Maria Felicina Atzeri, psicologa, psicoterapeuta, psiconcologa esporrà
la rilevanza della comunicazione personalizzata nella diagnosi
tumorale; Valentina Ligas e Valentina Porcu, giornaliste della testata
www.maipiusole.sardegna.it, spiegheranno la volontà di far incontrare
armonicamente i due binari informazione e comunicazione attraverso le
notizie scientifiche, le interviste ai medici e agli specialisti, le
rubriche curate dalle donne che hanno incontrato il tumore e le loro
videotestimonianze di vita; Sonia Aresu e Daniela Cadeddu, curatrici
di alcune rubriche del portale, racconteranno quale significato ha
scrivere della propria esperienza oncologica.