Dopo il grande successo delle passate edizioni, il “Circolo Culturale
Aristeo” ripropone uno dei “viaggi emozionali” più suggestivi e
coinvolgenti alla riscoperta del centro storico di Sassari. Sono “Le
passeggiate di Enrico Costa”, tre appuntamenti imperdibili che, a
partire dal 25 luglio, permetteranno agli appassionati di rivivere
luoghi topici del cuore della città, all’ombra dei palazzi d’epoca e
delle piazze, lungo i vicoli e le antiche strade.
La formula è quella di un itinerario caratterizzato dall’impiego
integrato di moduli pseudoteatrali, animazioni musicali e letterarie,
con il fine ultimo di promuovere e favorire una percezione distinta e
più consapevole della propria identità storica e civica.
Sperimentata felicemente per la prima volta nel 2004 e ripetuta sempre
con grande interesse di pubblico, la manifestazione ritorna con una
compagine artistica rinnovata grazie al fresco e creativo apporto
degli attori Daniele Monachella e Laura Calvia, e alla collaborazione
di Carlo Valle.
Al loro fianco ci saranno le magiche atmosfere del gruppo cagliaritano
“Vittoriani itineranti” che, insieme ad altri appassionati sassaresi,
grazie allo studio accurato dei costumi e dell’abbigliamento, si
impegneranno a far rivivere lo spirito fedele della rievocazione.
Il primo appuntamento, mercoledì 25 luglio, sarà direttamente
correlato ai temi della mostra “Vivo. Come una statua”, con partenza
alle 18.30 dal corso Vittorio Emanuele 63 e, a seguire, da Piazza
Tola, l’antica “Carra manna”. Attraverso la declinazione di
affascinanti aspetti storico-narrativi, il percorso si snoderà lungo
l’asse che da “Platha de Cotinas”, l’attuale Corso Vittorio Emanuele,
attraversa Piazza Azuni per proseguire verso Piazza Castello e Piazza
d’Italia.
Tappa finale sarà poi Piazza Fiume, un luogo altamente simbolico, dove
in autunno si terrà il secondo appuntamento con “le passeggiate”
proprio in occasione del posizionamento della statua dedicata a
Enrichetto. Un appuntamento richiamato per ora dalla bella silhouette
progettata da Stefano Serio. L’ultima performance è programmata per
dicembre, e coincide con l’inaugurazione della mostra tematica
“Masticabrodo, Papè Satan, e... abbozza”, promossa sempre da Aristeo.
«L’intento è quello di attivare una rete stabile di percorsi di tipo
“emozionale” per le strade e nei luoghi del centro storico», spiegano
le organizzatrici Simonetta Castia e Stefania Bagella, che hanno al
loro attivo tanti anni di esperienze consolidate e rafforzate
dall’apporto di contenuti letterari, archivistici e di contesto.
«Questi percorsi organici saranno connessi all’offerta di tipo
turistico-culturale complessiva della città.
Con la possibilità, a
breve – affermano – di esportare il modello in altri lidi».
La prospettiva è infatti quella di riuscire realizzare un vecchio
sogno nel cassetto dell’associazione sassarese, la nascita del
“Festival dei viaggi emozionali Genius Loci”, titolo con cui si sono
già tenute a battesimo, nel 2016, le iniziative inserite nelle
attività di animazione culturale di Aristeo.
«Solo in questo modo – conclude la presidente Simonetta Castia – si
riesce a contagiare il senso di un posto attraverso il suo vissuto e
il contatto con le generazioni che ci hanno preceduto: insomma, i
luoghi come paesaggi della memoria e di una socialità mai perduta».
Forse le citazioni letterarie non ci consentono di avvicinarci in modo
storicamente compiuto ai trascorsi del nostro passato, né sono
sufficienti poche righe a rivelare il profilo storico di un’epoca, ma
è sicuro che esse, insieme ad altre, emanano lo spirito del tempo,
emozioni che sgorgano naturalmente dal testo, catturando la nostra
sognante immaginazione. Parole, versi, suoni, visioni legate a un
passo letterario piuttosto che ad un antico documento o ad un brano di
cronaca, ci aiutano ad assaporare il gusto particolare e magico di
luoghi del passato, perché le parole viaggiano insieme ai sensi.
Il prossimo mercoledì 25 luglio, dunque, è prevista una
rappresentazione gratuita e aperta a tutti (ore 18.30-19.30). Per
informazioni rivolgersi a 339 7760176.