Un progetto che guarda all'utilizzo degli spazi, che crea un percorso
di collegamento con i tre porti del paese, presta un occhio di
riguardo al sistema dell'accessibilità e dà vita al lungomare, amplia
la passeggiata sino ad arrivare al mare con una serie di terrazze e
gradinate.
È l'elaborato che si è aggiudicato il concorso di idee indetto dal
Comune di Stintino, per l’acquisizione di proposte relative alla
realizzazione dei lavori di riqualificazione del porto del paese e
della ridefinizione del water-front del borgo storico.
Il museo della Tonnara di Stintino ha ospitato la presentazione delle
prime tre idee progettuali che, insieme ad altre tredici, hanno
partecipato al bando. In realtà, al concorso bandito a dicembre
dall'amministrazione comunale hanno risposto in venti ma la
commissione ne ha valutato ammissibili soltanto 16. E tutte sino a
oggi, domenica 27 maggio, riprodotti in pannelli espositivi saranno in
mostra sulla terrazza del museo di via Lepanto.
«Avevamo la necessità di mettere assieme una serie di progetti
sull'area – ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Antonella Mariani
durante la presentazione – e l'obiettivo era dare una visione univoca
e disegnare un nuovo water-front. Questo anche in considerazione delle
esigenze che con il tempo si sono create.
«Il porto deve diventare l'elemento di congiunzione tra paese e mare,
tra residenti e turisti, tra abitanti e fruitori, il naturale
collegamento tra Stintino e l'Asinara», ha conlcuso.
I progetti selezionati – hanno spiegato l'ingegnere Giuseppe Mundula,
responsabile del Servizio tecnico 2 del Comune di Stintino e
presidente della commissione giudicatrice, e l'architetto Paolo Greco,
responsabile del Servizio tecnico 1 e curatore del concorso– hanno
risposto all'idea concettuale del bando, riorganizzare cioè gli spazi
e le funzioni con ricadute anche sul centro storico. Il risultato sono
state idee, brillanti e a volte anche audaci, che hanno riguardato il
waterfront del centro storico cittadino rivolto a Est, con soluzioni
per l’organizzazione e la riqualificazione dell’area portuale, intesa
come insieme organico dell’infrastruttura portuale e del borgo.
«Si tratta di elaborati che portano un contributo importante – ha
aggiunto l'assessore all'Urbanistica Francesca Demontis – e ci
aiuteranno a portare avanti il progetto generale di valorizzazione
dell'intera zona».
L'amministrazione, infatti, dispone già di un finanziamento di 1,5
milioni di euro per la riqualificazione dell'area e il progetto
arrivato in prima posizione potrà costituire appunto il progetto di
fattibilità tecnico economica. Punto di partenza per la progettazione
definitiva ed esecutiva che potrà essere divisa in lotti.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la proposta presentata
dall'architetto Simone Langiu, capogruppo di un team multidisciplinare
che vede all'interno anche la società Criteria di Cagliari.
Un progetto che, nell'area del woter-front, prevede una serie di rampe
che consentono l'accesso al molo, quindi un nuovo sistema di servizi e
un maggior numero di parcheggi, più ordinati, alla Marina di Stintino.
Si aggiunge un nuovo molo traghetti per l'Asinaranell'area del faro
che diventa un luogo di servizi e di incontro per i cittadini. Sulla
spiaggetta Azzena sorge una sorta di tribuna-scalinata, centro di
incontro anche in inverno.
Quindi il ponte mobile per l'accesso al
Porto Mannu e importante collegamento con l'area di Tanca Manna.
Al secondo posto si è classificata l'idea dell'architetto Massimo
Alvisi, in qualità di legale rappresentante della Alvisi Kirimoto
Partners srl e capogruppo dei una squadra di professionisti e della
Milan Ingegneria srl di Milano. Al terzo posto il progetto
dell'ingegnere Gabriele Tomiselli capofila di un numerosissimo gruppo
multidisciplinare.
Al primo classificato sarà conferito il premio di 20mila euro, al
secondo di 2.500 euro, al terzo di 1.200 euro. Premi in denaro anche
per il quarto e quinto in classifica (800 e 500 euro rispettivamente)
e menzioni per i progetti classificati al sesto e settimo posto.
Nella maggior parte dei progetti, in misura che talvolta ha fatto la
differenza, si rafforzano le relazioni tra porto e centro storico. La
creazione di passerelle e di percorsi verso il centro del paese sono
stati usati per rappresentare questo legame. Spicca, in modo
particolare, il ponte mobile che collega il paese con l'area portuale
di Marina di Stintino. Una struttura che alcuni mettono in posizione
più avanzata e altri più arretrata nella zona del porto Mannu. Un
percorso che è assieme pedonale e ciclabile, nell'ottica di un
progetto che vede Stintino al centro della mobilità sostenibile.