Quattro pagine per otto articoli che disciplinano l'uso delle spiagge
del Comune di Stintino e, in particolare, della spiaggia della Pelosa
per la quale, da anni, l'amministrazione comunale ha avviato un
percorso di salvaguardia e tutela. Il regolamento sull'uso delle
spiagge e del litorale è stato approvato nei giorni scorsi a
maggioranza dal consiglio comunale stintinese, con la minoranza che ha
votato contro.
Il regolamento è stato presentato dall'assessora ai Lavori pubblici
Antonella Mariani, durante l'ultima seduta dall'assemblea civica.
È stata la rappresentate della giunta di Antonio Diana a sottolineare
come il regolamento nasca dall'esigenza di rendere i lidi stintinesi
fruibili da tutti, nel rispetto dei luoghi e dei cittadini. Quindi,
per quanto riguarda la Pelosa, per avviare un percorso di corretto
utilizzo, finalizzato alla sua salvaguardia.
Il documento, suddiviso in tre capi, oltre alle disposizioni generali
con le previsioni di chi deve operare i controlli – la polizia
municipale i barracelli, compresi i fornitori di servizi di vigilanza
privata, con compiti di ausilio rispetto alla polizia locale -
comprende una parte generale sulle prescrizioni relative all’utilizzo
delle spiagge, previste dalle ordinanze regionali in materia, quindi
una particolare dedicata alle prescrizioni per la tutela del compendio
‘Spiaggia La Pelosa’.
Sei i punti dell'articolo 5 che regolano il tratto di arenile che va
dalla discesa di Maestrale alla spiaggia posta difronte all'isolotto
della torre.
Viene cosi consentito l'utilizzo degli asciugamani solo se posati su
apposite stuoie che non raccolgano la sabbia. È consentito fumare
soltanto su viale La Pelosa, sulle passerelle di accesso alla spiaggia
nonché nelle immediate adiacenze delle apposite strutture posacenere
installate e recanti lo stemma o altro segno identificativo comunale.
I concessionari dovranno installare posacenere a servizio degli utenti
dell’area occupata. I fruitori della spiaggia dovranno utilizzare
apposite postazioni di risciacquo piedi – che saranno installate
all'uscita delle passerelle – prima di lasciare la spiaggia per
evitare l'asportazione della sabbia.
Sarà vietato l'uso di saponi o
detergenti.
Il regolamento, inoltre, ribadisce il divieto di transito sulle dune
che in questi anni, grazie all'azione dell'amministrazione comunale
che ha installato passerelle e barriere protettive, sono in gran parte
“rinate”.
Si vieta quindi l'utilizzo e l'asporto delle barriere a protezione
delle dune, oltre che l’esercizio del commercio, compreso quello
itinerante nonché l’esercizio di attività artigianali, artistiche e
similari, sia in forma fissa che itinerante.
Diverse le tipologie e l'entità delle sanzioni con somme che, per la
violazioni delle prescrizioni al Capo II del regolamento, arrivano
sino ai 3mila euro come prevede il codice della navigazione. Quelle
previste per le violazione delle norme previste al Capo III vanno dai
25 ai 500 euro e saranno determinate dalla giunta comunale.