Alghero e le alghe - Chi deve rimuovere la posidonia dalla battigia? - Il Comune lo chiede alla Regione

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  "Sarà una voce univoca a raccordarsi con i competenti uffici della direzione generale dell'Assessorato regionale all'Ambiente e il Demanio sul delicato tema della corretta gestione della posidonia sul litorale della città di Alghero". Lo sostiene una nota dell'ufficio stampa del Comune che aggiunge : " L'Amministrazione infatti, al fine di accelerare i processi in atto e garantire la massima attenzione alle problematiche riscontrabili a causa dell'abnorme quantità di posidonia spiaggiata, ha promosso il tavolo unico alla presenza degli operatori del comparto, le associazioni di categoria e i massimi esperti del settore".

  A questo proposito si è tenuta presso gli uffici del settore Ambiente del Comune di Alghero a Sant'Anna la riunione a cui hanno preso parte insieme ai rappresentanti degli albergatori, dei balneari e della Confcommercio, il consigliere regionale Raimondo Cacciotto, l'assessore Raniero Selva e il sedimentologo dell'Università degli Studi di Sassari, prof. Vincenzo Pascucci. " I dubbi sulle competenze nella gestione delle operazioni di movimentazione della posidonia nei tratti di arenile in concessione ai privati "nelle aree limitrofe fino al battente del mare" - afferma ancora la nota del Comune - sono alla base della richiesta urgente di chiarimenti inoltrata alla Regione. Sarà inoltre una conferenza di servizi, come richiesto dai balneari, a coniugare l'azione tecnica e politica al fine di superare i limiti dell'Ordinanza balneare 2018 alla quale tanto l'Amministrazione sulle aree libere, quanto i concessionari sono obbligati ad attenersi.

   Lavori di pulizia degli arenili e trasporto della posidonia nei siti di stoccaggio, in tutte le aree di competenza pubblica, che proseguono con regolarità all'indomani delle eccezionali piogge che hanno rallentato nelle scorse settimane le operazioni. Confermata anche la decisione di procedere con lo smaltimento e la bonifica dei siti di stoccaggio storici individuati e realizzati tra il 2007 e il 2008 dall'allora Amministrazione comunale. La sperimentazione eseguita recentemente tra l’area pinetata e la spiaggia “Cuguttu” in località “Maria Pia” mediante vagliatura, ha consentito di recuperare l'intera frazione sabbiosa presente prevedendone la ridistribuzione sul litorale di provenienza. In attesa dei risultati scientifici, con gli eventuali accorgimenti, la stessa operazione, dopo la stagione estiva, conclude l'ufficio stampa del Comune - sarà programmata ad iniziare da San Giovanni ".