Alghero: la sabbia torna a casa - Spiagge pendolari sulla Riviera del Corallo

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  Proseguono le operazioni di trasporto a recupero della posidonia e contestuale restituzione della sabbia che si protrarranno sino alla prossima estate. Ad oggi, solo per l'anno 2021, son circa 2400 le tonnellate trasportate a recupero e 1000 le tonnellate di sabbia già restituite agli arenili di provenienza. La sabbia viene depositata al riparo delle mareggiate, in attesa della nuova stagione estiva, presso il primo tratto della spiaggia di San Giovanni. 

  Considerati gli importanti quantitativi di sabbia che ancora dovranno esser restituiti, gli uffici competenti stanno valutando la possibilità di aprire un ulteriore varco d' accesso alla spiaggia libera che permetta non solo di facilitare le operazioni ma anche di evitare, durante l'estate, il transito dei mezzi dedicati alla pulizia lungo tutta la spiaggia e che permetta di avere un utile acceso anche per i mezzi di soccorso. Dopo l’approvazione della delibera Regionale proposta dall'Assessore Lampis che stanzia 1,3 milioni di euro per il 2020 e 2021 da destinare alle attività di gestione dei depositi di posidonia nelle spiagge, il Comune di Alghero ha in questi giorni trasmesso gli atti per ottenere il rimborso delle spese sostenute. “Una parte dello stanziamento (250mila euro) – riferisce l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis - sono destinati straordinariamente ed esclusivamente al Comune di Alghero dove, nelle varie spiagge urbane e periurbane, si deposita un’ingente quantità di foglie di posidonia che compromette la fruizione sostenibile dei litorali. Il Comune di Alghero ha comunque la possibilità di concorrere all'accesso agli ulteriori fondi appositamente destinati per tutti i comuni della Sardegna”. 

  Al riguardo gli uffici Comunali hanno trasmesso alla Regione la rendicontazione delle spese affrontate sia per l'anno 2020 e 2021 per un totale di € 390.000. La richiesta è stata possibile grazie agli importanti interventi effettuati con variazioni di bilancio con cui si è scelto di destinare ingenti somme alla gestione della posidonia Intanto, dopo l'aggiudicazione dei lavori da parte del Consorzio Industriale di Sassari per la realizzazione di un impianto di trattamento delle terre di spazzamento e della posidonia spiaggiata nell'area industriale di San Marco, vanno avanti le procedure tecnico burocratiche per l'ottenimento delle autorizzazioni e l'avvio dei lavori. 

  “Si tratta di operazioni complesse ma son sicuro che se tutte le amministrazioni presenti e future saranno in grado, cosi come sta avvenendo, di mettere un proprio tassello, anche in continuità, per il raggiungimento dell'obbiettivo, in futuro sarà tutto più semplice”. Conclude l'Assessore Montis.