C’è anche Castelsardo, con la spiaggia “Sacro Cuore/Ampurias”, tra le
località di tutta Italia ad aver ottenuto la Bandiera Verde, il
riconoscimento assegnato da un campione di pediatri ai Comuni in cui
sono presenti spiagge a misura di bambino.
La cerimonia di consegna si
è svolta ad Alba Adriatica, in Abruzzo.
La Bandiera Verde indica una località marina con caratteristiche
adatte ai bambini, selezionata attraverso un’indagine condotta fra un
campione di pediatri.
Sono state assegnate dal 2008, mediante una ricerca ideata e condotta
dal Professore Italo Farnetani.
In tredici anni, con il contributo di
2622 pediatri, sono state selezionate le 144 spiagge adatte ai
bambini, di cui 141 spiagge italiane e 3 straniere.
Castelsardo
ottiene l’ambito riconoscimento ininterrottamente dal 2012, quando la
nuova edizione delle Bandiere Verde ha previsto un criterio diverso
rispetto agli anni precedenti: era stato chiesto ai pediatri di
scegliere le località adatte ai bambini fra quelle che avessero
ottenuto la «Bandiera Blu».
I requisiti necessari sono: la presenza di spiaggia con sabbia, spazio
fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in
modo che possano andare in sicurezza in acqua, presenza degli
assistenti di spiaggia, oltre all'ottima qualità dell'ambiente e delle
acque.
Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione si
fa riferimento a quanto certificato da enti istituzionali e pubblici.
Fanno infatti fede le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle
Arpa regionali, ovvero le strutture preposte a tali controlli.
L’indagine, è svolta da pediatri italiani in regime di volontariato,
senza l’intervento di alcuno sponsor.
L’obbiettivo è quello di aiutare
le famiglie a scegliere le località di mare, meta preferita per chi ha
bambini, per trascorrere il periodo di vacanza nel modo più idoneo e
sicuro, in base alle valutazioni dei pediatri, in modo tale che
genitori e figli possano trarre i maggiori vantaggi dalla vacanza, con
benefici per la salute e la crescita.
La ricerca ha una valenza scientifica, non esistono quindi
candidature, ma sono i pediatri che possono proporre nuove località a
cui assegnare la Bandiera Verde.
Ogni pediatra può farlo compilando
l’apposito modulo.
Quando è stato raggiunto un numero congruo di
candidature, verrà sottoposto un nuovo questionario a un campione di
pediatri, scegliendo le località che hanno ottenuto il numero maggiore
di preferenze, perché hanno la competenza professionale relativa alla
salute e alla crescita dei bambini.
Hanno partecipato alla ricerca
pediatri di tutte le componenti professionali della categoria:
universitari, ospedalieri e di famiglia.
La manifestazione ha ricevuto il Patrocinio del Senato della
Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Ambiente,
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Abruzzo,
della Provincia di Teramo, e si è in attesa di riceverlo da parte
della Commissione Europea e del Ministero della Salute, oltre
all’adesione ufficiale della Presidenza della Repubblica.