Giovanni Tavera e Marco Dettori, rispettivamente della segreteria e
del consiglio regionale Uiltec, hanno diffuso una nota sulla
situazione economica dell'area nord occidentale dell'Isola.
"Il nord ovest della Sardegna - affermano - attraversa, ormai da
troppo tempo, una crisi di eccezionale rilevanza. Ed è ormai noto ove
risiedano le responsabilità politiche e, per quota parte,
imprenditoriali. Chiaro è, però, che non si può restare al palo
limitandosi a lanciare strali a chi, in questi anni, ha devastato un
intero territorio già precariamente stabile. La Uiltec ritiene sia
giunto il momento di guardare avanti e immaginare, insieme a tutti i
soggetti coinvolti, un nord ovest che crei sinergia tra turismo,
industria, settore agro pastorale e servizi.
“Riteniamo che chi pensa ad un sistema in cui sia impossibile far
coesistere gli uni con gli altri i settori sopra citati debba rivedere
la sua idea di sviluppo. Chiaramente non esistono ricette
preconfezionate: è quindi necessario programmare interventi
strutturali e strutturati nel tempo. Lo sviluppo e la conseguente
crescita di un intero territorio può avvenire anche e soprattutto
grazie ad interventi consistenti come quelli in programma nella zona
industriale di Porto Torres”.
“In tal senso è chiaro che per quanto auspicabile e fondamentale, non
basta solo immaginare e sviluppare una attenta, condivisa e
lungimirante politica industriale: ci vorrebbe un cambiamento
culturale verso un mondo industriale che negli anni è cambiato e che
cerca di stare al passo con i tempi in termini di sicurezza/ambiente e
sostenibilità.
Temi questi ultimi molto familiari e sentiti dagli RLS
del polo industriale - rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
-, i quali attraverso la formazione continua, sindacale e aziendale,
contribuiscono in maniera significativa alla tutela della salute dei
lavoratori e, di conseguenza, dei cittadini, al rispetto dell’ambiente
ed al continuo accrescimento dei livelli di sicurezza”.
Attività, impegno e investimenti finalizzati a creare percorsi di
arricchimento in termini di cultura ambientale. Tali percorsi possono
e devono essere realizzati attraverso un costante dialogo fra i vari
soggetti su cui si regge la nostra società. In primis la scuola,
elemento indispensabile per forgiare le donne e gli uomini di domani
attraverso la creazione di un importante e delicato senso critico. A
seguire sono poi chiamati a fare la loro parte il mondo sindacale, le
Istituzioni e tutti i soggetti che hanno il dovere morale di costruire
e formare la classe dirigente del futuro.
“Per questo, avendo particolarmente apprezzato per sensibilità e
competenza l’ultimo passaggio operato sulla stampa dalla dirigente
scolastica della scuola elementare Borgona di Porto Torres Anna Rita
Pintadu, e dopo aver superato alcune incomprensioni legate alla poca
conoscenza dei luoghi e dei processi industriali, la Uiltec ha deciso
di fare qualcosa di importante, lungimirante e funzionale alla comune
crescita. Ha deciso di attivare in un futuro quanto più prossimo
possibile un percorso che partendo proprio dalle scuole elementari
turritane coinvolgerà a vari livelli le scuole di Porto Torres e
Sassari e l'Università – un istituto tecnico di Sassari e un
Dipartimento dell'Ateneo sassarese -. Percorso condiviso utile al
superare preconcetti e diffidenze attraverso la conoscenza della
realtà industriale di Porto Torres”.
Obbiettivo primario?
Trasmettere la cultura sindacale e industriale
della sicurezza/ambiente e sostenibilità ai giovani.
“È sicuramente un progetto ambizioso, ma sentiamo il dovere, come
cittadini, lavoratori e genitori, di esplicitare e chiarire il
concetto per cui sembra esistere qualcuno che tiene più di altri alla
tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini – chiudono Tavera e
Dettori -. È necessario e doveroso creare una generazione di futuri
lavoratori che abbia uno spiccato senso critico, costruttivo e
propositivo. Anche per questo, ancora oggi, riteniamo che il polo
industriale di Porto Torres possa fare da volano per il rilancio
dell’economia del nord ovest della Sardegna”.