La casetta di Solanas diventa un cantiere: va abbattuto - Il Gruppo di Intervento Giudico sollecita il sindaco

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  C’era una modesta casetta e molto verde, lì, in riva al mare di Solanas, frazione di Sinnai (CA). Ora c’è un cantiere, non si nota il necessario cartello “inizio lavori”, ma una costruzione in corso a più piani. L’area è contigua alla spiaggia ed è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), nonché con vincolo di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale n. 45/1989 e s.m.i.,). L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva quindi inoltrato (1 aprile 2019) una specifica istanza di accesso civico e informazioni ambientali proprio per sapere se sussistessero o meno le autorizzazioni amministrative di legge.

   La costruzione è abusiva e va demolita. Il Comune di Sinnai – Servizio Edilizia privata e S.U.A.P., con nota del 16 aprile 2019, ha comunicato che i lavori in corso di realizzazione “sono in difformità dalla Concessione Edilizia n. 215 del 10/12/2012(demolizione e ricostruzione con aumento volumetrico in base alla legge regionale n. 4/2009, c.d. piano casa, n.d.r.)… configurabili come variazioni essenziali” e “le difformità accertate producono altresì la violazione di quanto assentito con l’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs.42/04, acquisita con Determinazione del Direttore Servizio Tutela Paesaggio della RAS n° 404 del 30/01/2012 previo parere favorevole del MIBAC, reso con prot. n° 31 del 02/01/2012”.

   Dopo l’ordinanza di sospensione dei lavori n. 9/2019, Comune di Sinnai ha emanato l’ordinanza di demolizione n. 2/2019 dell’11 marzo 2019. La Polizia municipale ha provveduto a comunicare la notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica che, in caso di inerzia del trasgressore (una persona residente in Russia), sia il Comune di Sinnai a provvedere alla demolizione e al ripristino ambientale a spese di chi ha realizzato l’abuso edilizio.