Parco di Porto Conte: a scuola di ambiente e sostenibilità - Celebrata una giornata formativa

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  Il Parco Naturale Regionale di Porto Conte e l’Area Marina Protetta hanno organizzato una giornata formativa dedicata alla divulgazione delle attività del Ceas (Centro di educazione all’ ambiente e alla sostenibilità ) rivolta al mondo della scuola e aperta per la prima volta ai tour operator. L’Educational Day, quest’anno cade proprio il 15 marzo, una giornata di protesta scelta dai giovani di tutto il mondo, per puntare i riflettori sui cambiamenti climatici causati dall’attività antropica dell’uomo. La protesta è partita dalla studentessa attivista svedese Greta Thunberg che ogni venerdì (Fridaysforfuture) si reca davanti al parlamento svedese munita di cartelli, cercando di attirare l’attenzione del governo su quella che lei e tantissimi altri esperti di tutto il mondo, definiscono una vera emergenza ambientale globale. Il Fridaysforfuture vive sul web e sull’emulazione di centinaia di gruppi spontanei, ha fatto un salto di qualità passando dalla protesta del venerdì a manifestazioni, marce e flash mob in tutto il mondo.

   Il Ceas parte proprio da questa emergenza sensibilizzando i docenti di ogni ordine e grado che oggi si sono recati a Villa Gioiosa per una conferenza formativa sulle attività del Centro di Educazione ambientale rivolte agli studenti. Per la prima volta il Ceas si apre al mondo dei tour operator, sia quelli legati alla scuola che a quelli prettamente turistici. Un’ apertura a 360 gradi per coinvolgere i fruitori del Parco e dell’Area Marina nelle bellezze del nostro habitat naturale ma soprattutto per condividere tutte le attività e le azioni sinergiche messe in campo per la salvaguardia dell’ecosistema, ispirate all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile del Ministero della Pubblica Istruzione. Dopo la conferenza di presentazione delle attività aperta dall’Assessore all’ambiente del comune di Alghero Raniero Selva e illustrata dalla coordinatrice del Ceas Antonella Derriu e la referente Daniela Scala, i docenti si sono recati a Cala Barca e alla Grotta delle Ossa, secondo un itinerario modificato rispetto all’originale in quanto le condizioni meteo non hanno permesso l’arrivo sino alle Grotte di Nettuno.

  Dalla Grotta delle ossa si poteva ammirare il patrimonio carsico e osservare il panorama del Parco Naturale, mentre da Cala Barca, gli insegnati divisi in gruppi hanno usato la bussola per orientarsi e messo appunto quello che i formatori del Ceas chiamano percorso didattico per studenti. Una formazione sul campo per conoscere il territorio e vivere a contatto con la natura. Dopo la consegna degli attestati i formatori del Ceas hanno guidato i docenti in una visita nelle aule didattiche che supportano le attività del Centro di Educazione Ambientale, al museo carcerario e all’immersive room di Teleia. “In un luogo magico come il parco di Porto Conte dove si svolgono tutta una serie di attività legate alla salvaguardia ambientale abbiamo deciso di ampliare l’offerta turistica con i tour operator. Abbiamo più di venticinquemila visitatori all’anno, puntiamo oggi ad aumentare soprattutto la qualità dei servizi”