Si chiuderà venerdì 15 marzo il corso di Alta Scuola di Turismo
Ambientale (ASTA), l’iniziativa di formazione per entrare in contatto
con le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale
nei territori di eccellenza, raccontate dalla viva voce dei
protagonisti.
Il corso, realizzato ad Alghero per conto del Parco Geominerario della
Sardegna, ha fatto registrare un grosso successo con la partecipazione
delle esperienze più qualificate di operatori specializzati nel
settore del turismo ambientale e le testimonianze da parte di
operatori economici locali e degli stakeholder del territorio. Nel
corso della settimana sono state effettuate anche escursioni a cura di
guide professioniste che hanno raccontato alcuni dei luoghi più
significativi del territorio.
A chiusura del corso si terrà venerdì mattina, presso la sala della
Biblioteca Catalana dell’Obra Cultural (via Arduino, 44 ad Alghero)
un’importante tavola rotonda alla quale prenderanno parte, tra gli
altri, Xavier Roget, Capo Direcciò Territorial Occidental della
Diputaciò di Barcelona e Fabio Renzi, Segretario Generale della
Fondazione Symbola. Con i due qualificati ospiti avranno la
possibilità di interloquire gli amministratori locali e i direttori di
aree protette del territorio per confrontarsi sulle connessioni fra
turismo e aree protette e le occasioni di crescita legate alla buona
declinazione dei due termini.
“Siamo soddisfatti della risposta di partecipazione registrata in
questa edizione algherese del nostro corso ASTA – ha dichiarato
Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia – Abbiamo messo a
disposizione dei partecipanti un’esperienza unica nel nostro Paese,
un’offerta formativa di livello in un settore, quello del turismo
ambientale, di grande prospettiva occupazionale”.
Organizzati da Vivilitalia, la società di Legambiente che si occupa di
turismo ambientale, in collaborazione con Federparchi, Aitr
(Associazione Italiana Turismo Responsabile) e l’Aigae (Associazione
Italiana Guide Ambientali Escursioniste), i corsi hanno concentrato la
loro attenzione sui temi della governance, della creazione del
prodotto turistico ambientale, della promo-commercializzazione ed
altre tematiche finalizzate a creare un sistema integrato sul
territorio che sia capace di fare della risorsa ambiente la prima
occasione di sviluppo turistico.
Soddisfazione è stata espressa anche da parte dei vertici del Parco
Geominerario, il soggetto istituzionale che ha promosso l’attività
formativa di questi giorni. Per Tarcisio Agus, Presidente del Parco,
si è trattato di “un’ottima partenza per un percorso formativo
qualificato che sta provando a mettere il territorio del Parco e le
strutture minerarie al centro della proposta turistica”.