Giovedì 14 marzo alle 17.00 a Gavoi è in programma un appuntamento sul
futuro delle foreste sarde, nel quadro del progetto Life "Future for
coppices".
Un anno fa la Sardegna è stata premiata dall’European Forestry
Institute come “European Forest Island”, per gli sforzi messi in atto
per la cura del bosco e per incoraggiare l’isola ad assumere la
leadership nel porre le foreste al centro delle strategie di sviluppo
sostenibile. Essere la terra più forestata d’Europa è un onore, che
comporta però oneri non solo economici (il bilancio dell’agenzia
regionale Forestas è di 180 milioni di euro annui) ma sociali e
culturali: per dare forma agli scenari futuri partendo da riflessioni
condivise.
Ricominciando da qui e volendo richiamare esperti e cittadini a
collaborare nella definizione del futuro dei boschi dell’isola, il
Nucleo Ricerca sulla Desertificazione dell’Università di Sassari
organizza nell’Auditorium dell’ITCG Floris (via Maristiai 4 a Gavoi)
un evento dal titolo “Dae su frutu si connoschet s’àrbure”.
L’incontro
si svolgerà nell’ambito del progetto europeo Life “Future fo
Coppices”, coordinato dal Centro di Ricerca Foreste e Legno del
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia
agraria di Arezzo, di cui sono partner l’Università di Sassari e
l’Agenzia Forestas.
Tra gli altri, parteciperanno Simonetta Bagella, presidente della
Società Italiana di Scienza della Vegetazione e docente di botanica
del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari,
Scilla Vernile, docente di diritto dell’ambiente dell’Università di
Sassari, Sandro Roggio, architetto paesaggista, Sara Maltoni,
funzionaria di Forestas e Antonio Leotti, scrittore-agricoltore autore
del libro “Il mestiere più antico del mondo”. Gli ospiti si
confronteranno con il pubblico e con gli studenti dei corsi di laurea
in Scienze Forestali e Ambientali Scienze dei Servizi Giuridici del
Polo di Nuoro dell’Università di Sassari, con l’obiettivo di
sollecitare la riflessione sulle diverse implicazioni delle scelte
alternative di gestione del bosco.
Alle 19.00 seguirà la proiezione del film documentario di Anna Kauber
“In questo mondo”, un film che racconta la vita dei pastori e prova a
sottolineare l’inseparabile legame tra le foreste e l’attività
forestale nella Sardegna.
L’evento “Dae su frutu si connoschet s'àrbure” è realizzato nel
contesto delle azioni di disseminazione del progetto Life “Future for
Coppices”, con la collaborazione e il sostegno di: Amministrazione
comunale di Gavoi, Consorzio Uninuoro, Prociv-Arci Gavoi,
CineTumbarinu, Mibac, Assessorati alla Cultura e al Turismo della
Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Sardegna Film
Commission.
Informazioni: https://www.futureforcoppices.eu/it/