Luisa Cabiddu, l’architetto-contadina di Girasole ha vinto l’Oscar
green nazionale. Lo ha fatto con le case in paglia, progettate e
realizzate dalla giovane ogliastrina che riposta in Sardegna il premio
di Coldiretti giovani e Campagna Amica riservato agli agricoltori
innovatori under 40 dopo 5 anni.
L’ultima a vincerlo fu infatti nel 2015 Angelina Muzzu di Tissi che
coltiva spugne vegetali, riutilizzando gli oli di scarto per la
produzione di cosmetici biologici.
Il premio è stato assegnato questa mattina in occasione del XVII Forum
Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio,
dove la Sardegna era rappresentata oltre che da Luisa Cabiddu anche da
Emanuele Salis della cooperativa La Genuina di Ploaghe che ha sfiorato
la vittoria nella categoria Fare rete con l’agnello di Sardegna Igp e
il maialetto termizzato e sott’olio.
Luisa Cabiddu ha vinto una delle sei categorie finaliste, quella della
Sostenibilità, dopo una lunga selezione territoriale tra migliaia di
giovani imprenditori. La sua, e quella dei tanti giovani che hanno
partecipato al premio, è una testimonianza dell’eccezionale spirito
imprenditoriale dei giovani agricoltori che con coraggio e passione
sfidano la crisi e riescono a fare business.
Luisa Cabiddu è sempre al passo con i tempi che strizza l’occhio
all’ambiente. Costruisce case a carattere fortemente innovativo con
materiali ecocompatibili quali paglia bio di grano Senatore Capelli,
argilla e legno proveniente da filiera controllata, riduce al minimo
la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso
processi che tutelano l’ambiente. L’azienda di Luisa si occupa di
tutto, dalla progettazione alla realizzazione di case in paglia ma
anche realizzazione di mattoni in paglia e argilla, insomma quel che
serve per la bioedilizia di ultima generazione.
I materiali sono tutti
naturali e al 90 percento vengono prodotti in azienda, anche l’argilla
è realizzata nella sua azienda. Legno e calce sono il risultato di una
filiera corta e controllata.
“E’ una grande soddisfazione vedere nel gradino più alto degli Oscar
green una giovane azienda sarda – sostiene con orgoglio il presidente
dei Giovani Coldiretti sardi Angelo Cabigliera presente alle
premiazioni a Cernobbio -. Luisa è un esempio per tutti i giovani. Ha
creduto nel suo progetto e lo ha portato avanti con grande sacrifici e
tenacia. Oggi per lei è arrivato il meritato riconoscimento”.
“Siamo orgogliosi di questa vittoria – commentano il presidente e il
direttore regionale di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba
-. La Sardegna su 18 finalisti ne esprimeva due, una ha vinto e
l’altro, Emanuele Salis, l’ha sfiorata. Essere arrivato in finale in
un premio come quello Oscar green è già una vittoria ed un motivo di
orgoglio”.