Regione e FAI hanno firmato la concessione per 25 anni a favore del
Fondo per l’Ambiente Italiano dell’immobile denominato Batteria
Talmone, ubicato nel Comune di Palau (Punta Don Diego – Cala di
Trana). La direttrice del servizio Demanio, Patrimonio e Autonomie
locali di Nuoro e Olbia Tempio, Sabina Bullitta, e la delegata del FAI
Annelisa Faustinelli hanno apposto la firma sul documento che consente
di regolarizzare l’occupazione del compendio e il completamento del
progetto finalizzato al mantenimento, al restauro, alla valorizzazione
e alla pubblica fruizione dell’ex bene militare di interesse
storico-culturale.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali
Cristiano Erriu, ha deciso di concedere il bene al FAI, a canone
agevolato, per garantire il completamento dell’attività di restauro,
la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio
artistico e paesaggistico. La concessione ha decorrenza dal 7 febbraio
2007 e scadenza al 6 febbraio 2032.
Lo Stato aveva trasferito la Batteria Talmone alla Regione Sardegna il
18 febbraio 2004. Al momento del trasferimento il bene risultava
essere stato assegnato sin dal dicembre 2002 dall’Agenzia del Demanio
al FAI, per 6 anni rinnovabili. L’atto di concessione imponeva, tra
gli altri obblighi, quello per il concessionario di eseguire i lavori
di restauro e recupero per la pubblica fruizione.
Con la delibera della Giunta regionale n. 5/9 del 7 febbraio 2007, era
stato disposto di prorogare di ulteriori 25 anni il termine della
concessione in uso stipulata con l’Agenzia e in scadenza il 18
dicembre 2008 e di inserire l’immobile stesso nel patrimonio
indisponibile della Regione. Tuttavia, non era mai stato dato seguito
alla stipula formale dell’atto. Tra il 2004 e il 2015, il FAI ha
provveduto a mettere in sicurezza ed eseguire una serie di interventi
per rendere pienamente fruibile al pubblico l’edificio della caserma.
Con il restauro conservativo, l’immobile è tornato al suo antico
splendore. Inoltre è stata ripristinata quasi interamente l’antica
strada in granito che consente il collegamento agli altri edifici. Il
compendio necessita di ulteriori interventi di restauro e
valorizzazione già programmati.