Il Gruppo di Intervento Giuridico di Cagliairi, rappresentato da
Stefano Deliperi, ritorna nuovamente alla carica per segnalare
precarietà di tipo ambientale che riguardano, in questo caso, l'area
portuale e quella turistica nel dettaglio.
L'associazione ambientalista afferma: "Destano sconcerto le
segnalazioni che giungono riguardo i persistenti fenomeni di
inquinamento marino da liquami, sia nel porto turistico e nelle aree
adiacenti, sia nel mare sotto i Bastioni.
Diportisti, genitori di piccoli velisti, residenti turisti, lo
spettacolo è indecente, soprattutto nel pieno della stagione estiva.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva
già inoltrato (13 agosto 2018) una specifica istanza di accesso
civico, informazioni ambientali e adozione di provvedimenti riguardo
l’inquinamento marino sotto le fortificazioni storiche algheresi e ora
(21 agosto 2018) ne inoltra una successiva riguardo il fenomeno
inquinante segnalato al porto turistico e nelle acque vicine.
Si ricorda che gli scarichi non trattati nell’area portuale sono
vietati (artt. 70 cod. nav. e 41 dell’ordinanza n. 21/2017,
Regolamento del porto di Alghero), come esplicitato dalla direttiva
Ministero Ambiente 29 luglio 2005.
Sono stati interessati il Ministero dell’ambiente, il Comune di
Alghero, l’A.R.P.A.S., il locale Ufficio circondariale marittimo, i
Carabinieri del N.O.E., e nel contempo la Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Sassari.
L’auspicio è che si ponga fine, una buona volta, - conclude il Gruppo
di Intervento Giuridico - a un inquinamento marino devastante per
l’ambiente, la salute e l’immagine turistica di Alghero".