Akenta Sub: primo vermentino italiano affinato sott'acqua - Prestigioso riconoscimento alla Cantina di Santa Maria La Palma

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  Quando il consiglio di amministrazione della Cantina sociale di Santa Maria La Palma decise di avviare la fase sperimentale della cantina subacquea, siamo nel 2013, non era facile prevedere che quella innovazione oltre a rivelarsi una operazione di marketing ad altissimo livello, avrebbe prodotto nel giro di qualche anno anche riconoscimenti a livello internazionale.

  Quell'esperimento di mettere in gabbie di ferro, a 30 metri di profondità nelle acque della riserva marina di Capo Caccia Isola Piana, in pieno parco di Porto Conte, l'ultimo nato della produzione, l'Akenta Sub, è valso alla azienda vitvinicola presieduta dal professor Mario Peretto il riconoscimento di primo Vermentino DOC italiano affinato sott’acqua con il punteggio di 88/100.

  Ad attribuire una valutazione che sfiora la definizione di “ vino eccezionale “ è stata la Wine Spectator, la più importante rivista americana del settore,una sorta di “ Bibbia “ del vino il cui giudizio determina ricadute favorevoli non soltanto sul piano dell'immagine, ma anche di tipo economico. Tra l'altro proprio per la sua specificità, l'Akenta Sub costituisce un prodotto di nicchia che sul mercato vanta un costo significativo. Di seguito la motivazione della giuria di Wine Spectactor inserita all’interno della rubrica “Tasting Note”: “Una vivace spina dorsale di acidità è ben intrecciata con i sentori di albicocca e sapori di frutta, mela gialla e sentori di limone e erba fresca, in questo spumante cremoso che presenta un finale sottile, vivace “.

  Quell'esperimento decollato nel maggio del 2014 , con circa 700 bottiglie sui fondali, nel corso dei 4 anni di attività si è consolidato diventando un riferimento produttivo per l'azienda e un motivo di orgoglio per i 300 soci conferitori che costituiscono la vecchia schiena della Cantina di Santa Maria La Palma che ha anche attivato una collaborazione proficua con il Parco di Porto Conte. Le uve raccolte infatti provengono dai terreni inseriti all'interno della riserva naturale.

   Il prossimo 20 di luglio ci sarà l'Emersion Day “ delle uve della vendemmia 2017 in affidamento a 40 metri di profondità, che nel corso di un evento spettacolare saranno prelevate dai fondali di Capo Caccia. Una manifestazione che lo scorso anno l'azienda vitivinicola lo ha voluto sottolineare con una manifestazione pubblica , compreso uno spettacolo musicale, che si è tenuta nell'area portuale riscuotendo una grande partecipazione. Il programma è in fase di predisposizione e sono annunciati interessanti eventi collaterali.