Oilos: se ci sei batti un colpo - Presa di posizione del Centro Studi Agricoli

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  "L’assenza dell’attività di OILOS all’interna della filiera Ovi-Caprina  in questo momento, la riteniamo grave e ingiustificata". Lo sostiene Tore Piana in qualità di presidente del Centro Studi Agricoli, che aggiunge: "Sono passati a oggi un anno esatto , dalle dimissioni dell’allora presidente Pala e l’elezione del nuovo presidente di OILOS Giommaria Alvau, ma dell’attività dell’organismo interprofessionale non si conosce traccia.

  “Un’assenza ingiustificata , subito dopo la sua elezione, come CSA lo abbiamo  contattato offrendogli  il nostro pieno supporto, mettendo a disposizione i nostri esperti a titolo gratuito, ad oggi nessuna risposta ci è stata data.  Veniamo ora alla situazione in cui si trova il comparto ovi-caprino e il prezzo del latte di pecora: oggi  il prezzo del latte di pecora è ai massimi storici,  superando 1 euro al litro nel sistema della cooperazione, mentre nel sistema dell’industria, il prezzo non supera i 0,85 centesimi ( anche se si parla di acconto).

  Un divario troppo alto, che non trova giustificazioni. Preso atto, che in questo momento le produzioni di formaggi , come il pecorino romano Dop , trovano collocazione sul mercato senza problematiche  e a prezzi elevati, le quotazioni di oggi  sulla piazza di Milano oscillano fra gli 8,15 e 8,35  euro al Kg. 

  Se si considera che a breve verrà bandito il nuovo bando AGEA per gli indigenti, che ritirerà dal mercato non meno di 10 mila di Pecorino Romano Dop, le previsioni sui prezzi non possono che essere in aumento - continua Tore Piana.  "Cosa occorre fare per livellare il divario fra prezzo del latte pagato dal sistema cooperativo rispetto a quello pagato dagli industriali?  Certo, non possiamo chiedere agli industriali di pagare il prezzo  pagato dal sistema delle cooperative, possiamo però mediare un divario troppo marcato fra i due modelli imprenditoriali, come?

  L’unico organismo che può fare questo è OILOS. Ecco perché, riteniamo  importante, come CSA  che oggi l’Assessore regionale All’agricoltura convochi urgentemente un tavolo di filiera e chieda a OILOS di svolgere una volta per tutte, l’attività a lei deputata. 

  Serve  urgentemente  proporre e approvare un contratto unico del latte, - conclude il presidente del Centro Studi Agricoli - attivare la tracciabilità delle quantità di  latte prodotto e trasformato in Sardegna e delle produzioni di formaggi Ovini e Caprini".