In arrivo per le imprese di Santa Teresa Gallura nuovi aiuti per
rilanciarsi in questo momento di difficoltà legata alla pandemia da
Covid-19.
L’Amministrazione comunale, nella seduta di Giunta di oggi,
ha messo in campo due interventi da 600 mila euro complessivi, per
sostenere il tessuto economico locale.
Si tratta dell'azzeramento
della prima rata di pagamento della Tari e un contributo a fondo
perduto di 300 mila euro.
Queste due iniziative si aggiungono alle
altre azioni volute dall’Amministrazione comunale che aveva già messo
in campo 100 mila euro per i buoni spesa in favore della popolazione,
in aggiunta ai 40 mila stanziati dal dipartimento di Protezione
civile, il suolo pubblico dato gratuitamente per tutto il 2020 e
l’esenzione Tari sul suolo pubblico.
Il primo intervento da 300 mila euro, proposto dalla Giunta comunale
e che sarà portato al Consiglio comunale per l’approvazione, è
indirizzato a tutte le utenze e prevede la possibilità di azzerare il
pagamento della rata di agosto della Tassa sui rifiuti.
Sono escluse
dall’agevolazione solo le utenze domestiche, le attività economiche
già beneficiarie del credito d’imposta Tari per il mantenimento
dell’occupazione (che ha permesso già di dimezzare o abbattere anche
del 70% la rata) e le medie e grandi strutture di vendita che non
hanno sospeso le attività durante il periodo dell’emergenza legata
all’epidemia.
Ma il sostegno alle attività economiche di Santa Teresa non finisce
qui. Con un’altra delibera approvata dall’esecutivo guidato dal
sindaco Stefano Pisciottu, vengono messi in campo ulteriori 300 mila
euro di contributi a fondo perduto.
Il sostegno sarà concesso sulla
base di una graduatoria che verrà approvata a seguito della
presentazione delle domande relative al bando che sarà pubblicato i
prossimi giorni sul sito del Comune.
L’intervento è stato messo in
campo considerato il temporaneo ma prolungato stop di molte attività,
dovuto all'emergenza, e che ha fatto crollare la domanda di molti beni
e servizi compromettendo gravemente il sistema economico locale.
La
misura del contributo va da un minimo di 600 euro a un massimo di
1.200 sulla base del punteggio ottenuto sui criteri stabiliti dal
bando.
“L’amministrazione ha voluto mettere in campo questi due importanti
interventi per dare una risposta concreta alle nostre imprese e a
tutti gli operatori economici di Santa Teresa in questo momento di
emergenza - dice l’assessore comunale del Bilancio, Ignazio Mannoni -
abbiamo ritenuto necessario rafforzare gli strumenti esistenti e
avviarne di nuovi per supportare le imprese con azioni immediate e
sostenere gli operatori che hanno sofferto la consistente riduzione
dei volumi delle loro attività a causa delle chiusure imposte dai
provvedimenti nazionali - conclude Mannoni - si tratta di un’altra
misura a sostegno delle nostre imprese per superare questo momento di
grande difficoltà”.