Il direttivo del Centro Studi Agricoli, guidato da Tore Piana ,
continua a osservare e analizzare la complicata e intricata situazione
che vede la Regione Sardegna impegnata a farsi riconoscere per la
prima volta nella storia Sarda, l’Agenzia Argea Organismo Pagatore di
tutti i fondi destinati dall’Europa all’Agricoltura alla Sardegna.
Oggi come si sa questi vengono gestiti dall’Agenzia Nazionale AGEA
alle dirette dipendenze del Ministero delle Politiche Agricole.
” Siamo covinti, e lo eravamo da tempo, che un Organismo Sardo che
gestisca gli ingenti finanziamenti Europei destinati all’Agricoltura
Sarda, sia un fatto molto positivo, ma allo stesso tempo molto
complicato, che se non gestito bene - afferma Tore Piana - può
provocare più danni che vantaggi”.
A far discutere il Centro Studi Agricoli, la nota emanata
dall’Assessorato Regionale All’Agricoltura in data 30 Giugno Prot.
2360/gab, recante “procedure di riconoscimento OP Argea/ indicazioni
di indirizzo” notificate al commissario di Argea Sardegna.
"Praticamente nelle tre pagine - sottolinea il presidente del Centro
Studi Agricoli - viene chiesto a Argea Sardegna di trasferire
all’Agenzia Laore Sardegna ben 9 funzioni di gestione, svuotando cosi
le proprie competenze nel campo dell’Agricoltura e trasferendole
appunto a Laorea.
Un compito che sicuramente dovrà rivedere gli Atti
Istitutivi delle Agenzie Agricole Sarde, nate con apposita Legge del
Consiglio Regionale. Praticamente una riforma della riforma - dichiara
Tore Piana- che si chiede : ma una riforma degli Enti Agricoli per
essere valida non deve passare per il tramite di una Legge Regionale?
Il Consiglio Regionale non deve essere coinvolto?
Provvedimento che
she secondo il Centro Studi Agricoli deve essere fatto in modo
strutturale e attraverso una riorganizzazione complessiva e non
attraverso note e lettere dell’ufficio di gabinetto dell’Assessore
all’Agricoltura.
Servono delibere di Giunta e Provvedimenti del Consiglio Regionale.
Altrimenti si peggiora tutto anziché migliorare, Il Ministero delle
Politiche Agricole è stato chiaro, servono 522 dipendenti per ottenere
Argea Op e devono essere formati, alla data del 16 Ottobre 2020, data
cui l’Organismo pagatore Sardo, dovrebbe entrare in funzione.
Una procedura affrontata in maniera problematica come testimonia la
situazione che si è venuta a creare nell’Agenzia AREA ex IACP, che
gestisce tutto il patrimonio immobiliare dell’edilizia residenziale
agevolata, dove da questa settimana ben 8 figure dirigenziali sono
state trasferite ad Argea Op, decapitando quasi totalmente la
funzionalità dell’Ente Area (responsabile area Legale, Area
Contratti, Area Contenzioso affitti, etc).
E’ questo un modo di agire? Fanno osservare dal Centro Studi Agricoli: sicuramente no.
Tale procedura rivela lo stato di confusione in una situazione che è
complessa e complicata.
"Per questo motivo, come Centro Studi Agricoli - conclude Tore Piana
- e per non pregiudicare in modo definitivo il riconoscimento da parte
del Ministero, serve urgentemente un coinvolgimento delle
Organizzazioni di Categoria, degli Operatori dei CAA, del Consiglio
Regionale e di tutti i portatori di interessi, compresi i Commissari
delle altre Agenzie Regionali coinvolte.