“Ricerca e innovazione sono i motori dello sviluppo economico della
Sardegna.
Le università rappresentano gli interlocutori ideali coi
quali la Regione Sardegna intende dialogare per ottenere un supporto
qualificato, con l’obiettivo di individuare obiettivi strategici
finalizzati a creare un sistema economico più competitivo, capace di
valorizzare i punti di forza della Sardegna, le sue specificità e i
beni del suo patrimonio materiale e immateriale”.
Lo ha detto il
presidente Christian Solinas, commentando la sottoscrizione del
Protocollo d'Intesa tra la Regione Sardegna e l’Università di Cagliari
in materia di istruzione, ricerca, innovazione e sviluppo del
territorio.
Il Protocollo, firmato dall’assessore regionale degli Affari generali,
Valeria Satta, e dal rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del
Zompo, è finalizzato alla realizzazione di interventi di natura
didattica, di ricerca, a fornire servizi di alta qualificazione alla
Regione e cooperare per il trasferimento delle tecniche e delle
procedure innovative.
“Un accordo fortemente voluto dalla Giunta perché la collaborazione
con le università è strategica per il miglioramento della qualità dei
servizi e delle iniziative portate avanti da tutte le strutture del
sistema Regione – ha sottolineato l’assessore Satta.
Un percorso di
collaborazione che inizia con l’Ateneo di Cagliari su temi come
istruzione, ricerca, innovazione e sviluppo del territorio.
Tenendo
conto degli atti di programmazione regionale, il Protocollo ha come
oggetto tematiche attinenti l'innovazione didattica a supporto del
personale regionale;
- lo studio di misure nel settore Ict (Information
communication technologies);
- l'implementazione dei servizi previsti
nell'Agenda digitale nazionale e regionale;
- attività per la
transizione al digitale;
- potenziamento dei sistemi informativi delle
Amministrazioni;
- realizzazione di progetti di studio e ricerca
scientifica;
- collaborazione e promozione per lo sviluppo
scientifico-tecnologico delle imprese (in particolare pmi) per fare
dell’innovazione uno dei motori principali del sistema economico
regionale”.