Si insedierà oggi martedì 15 ottobre, a Cagliari (sala convegni
della Presidenza, in viale Trento 69), il 'Group of auditors',
l’organo di supporto all’Autorità di Audit del 'Programma Eni Cbc Med
2014-2020', che vede nuovamente la Sardegna esercitare un ruolo da
protagonista come autorità di gestione anche per il ciclo di
programmazione in corso. Lo ha annunciato l’assessore regionale della
Programmazione, Giuseppe Fasolino, che aprirà i lavori e darà il
benvenuto ai paesi partecipanti.
“L'Eni Cbc Bacino del Mediterraneo 2014-2020 – ricorda l’esponente
della Giunta Solinas - è il più grande Programma di cooperazione
transfrontaliera cofinanziato dall’Unione europea per numero di paesi
coinvolti. Vi fanno parte 13 paesi, di cui 6 non appartenenti all’Ue,
Cipro, Egitto, Francia, Giordania ,Grecia, Israele, Italia, Libano,
Malta, Palestina, Portogallo, Spagna e Tunisia. Il Programma finanzia
progetti di cooperazione transfrontaliera, presentati da soggetti
pubblici e privati organizzati in partenariati transfrontalieri,
finalizzati alla promozione dello sviluppo economico e sociale e alla
tutela ambientale. Il 'Group of auditors' è costituito da un revisore
dei conti in rappresentanza di ciascun paese partecipante al
Programma. L’Italia è rappresentata di diritto dal dirigente pro
tempore dell’Autorità di Audit che lo presiede. Tale organo, che può
essere definito una sorta di collegio dei revisori, assiste l’Autorità
nelle funzioni di controllo e di revisione nell’ambito delle sue
funzioni istituzionali e si riunisce per la prima volta dall’avvio del
Programma operativo. I suoi componenti sono personalità di elevata
professionalità ed esperienza provenienti dal mondo accademico,
dall’alta dirigenza pubblica, dalle magistrature superiori".
"In un momento storico in cui il Mediterraneo è visto come luogo di
forti tensioni politiche e sociali di rilievo internazionale –
aggiunge l'assessore Fasolino - la Sardegna esercita una funzione
attiva, positiva, idonea a rinforzare le relazioni per creare sviluppo
e dare un contributo alle grandi questioni che oggi agitano questa
area del mondo. Abbiamo dimostrato negli anni di essere all’altezza
del compito, ora è giunto il tempo di cogliere l’occasione da questa
importante conferma per ambire a nuovi traguardi, che vedano la nostra
Isola sempre più protagonista nello scenario internazionale”.