Oltre cinquecento cantine vitivinicole per un totale di 2.500
etichette in degustazione: il Vinòforum di Roma è la seconda
manifestazione dedicata al vino su scala nazionale e si sta facendo
strada grazie al suo format e all’unione del vino e del cibo.
Quest’anno fa il suo debutto anche la Cantina Berritta di Dorgali.
Nella capitale voleranno presto anche i vini dell’azienda dorgalese.
Accanto alle migliaia di etichette, sia nazionali sia internazionali,
ci saranno infatti i cannonau autentici prodotti dalla Cantina
Berritta nella valle di Oddoene. E insieme a loro ci sarà anche il
Panzale, nato dallo studio e dalla riscoperta dell’omonimo vitigno
autoctono.
Il Vinòforum si svolgerà in via delle Fornaci di Tor di Quinto, nella
zona di Ponte Milvio a Roma dal 14 al 23 giugno dalle 19 alla
mezzanotte tutti i giorni, con orario di chiusura esteso all’una di
notte durante i week end. I vini della Cantina si potranno degustare
negli stand 24, 25 e 26 del distributore Rose’.
La manifestazione è
arrivata alla sedicesima edizione e deve il suo grande successo
all’unicità del suo format: ospita oltre 500 cantine vitivinicole
italiane ed internazionali, chef stellati, ristoranti, enoteche ed
imprese gastronomiche, con l’obiettivo di promuovere la cultura
agroalimentare italiana. Per numero di partecipanti e qualità dei
prodotti, Vinòforum è la seconda manifestazione del settore vinicolo
su scala nazionale e la prima dell’Italia meridionale, oltre ad essere
accreditata come manifestazione fieristica con qualifica nazionale
data l’importanza della sua attività che si basa su un approccio
orientato al business, formazione ed entertainment.
«Dopo il grande successo del Vinitaly e altre partecipazioni a
manifestazioni e iniziative internazionali i nostri vini saranno
presenti a Roma – ha commentato il fondatore e vigneron dell’azienda
Antonio Berritta – siamo entusiasmati e contenti di poter far
assaggiare i nostri prodotti alla platea di questa grande e bellissima
città e siamo sicuri che i cannonau in purezza che noi produciamo,
come per esempio il Monte Tundu che è un Doc classico o ancora il
Nostranu e il Thurcalesu, saranno apprezzati. Allo stesso tempo,
punteremo a far degustare il Panzale, che quest’anno abbiamo
vinificato con ottimi risultati».
La Cantina Berritta produce il rosato Marinu, i cannonau Nostranu e
Thurcalesu, il cannonau classico Monte Tundu, il blend di cannonau e
syrah Don Baddore e il suo particolare e unico bianco Panzale, nato
dalla riscoperta dell’omonimo vitigno autoctono. La produzione avviene
tramite metodi di coltivazione tradizionali.
Per maggiori
informazioni, richieste e commenti è possibile visitare il sito web
www.cantinaberritta.it e i canali social Facebook e Instagram.