E’ l’Accademia olearia di Alghero a vincere la quarta edizione del
concorso Ozzu sardu, promosso da Coldiretti Nord Sardegna con il
patrocinio del Comune di Sassari e la collaborazione della Camera di
Commercio del Nord Sardegna e Appos, l’organizzazione dei produttori
degli olivicoltori.
L’azienda agricola algherese, che fa incetta di premi a tutti i
livelli, si conferma una delle leader nel settore. E’ un azienda
all’avanguardia che sta innovando sia nei metodi di trasformazione che
nel chiudere la filiera trasformando quelli che sono degli scarti in
risorsa. Certifica circa l’80% della produzione Dop (rappresenta circa
il 60% della produzione Dop sarda).
L’accademia olearia si è aggiudicata il primo e secondo posto nella
categoria oli extravergine di oliva riservata alle aziende agricole
con, rispettivamente, il Gran riserva fruttato verde e con il
monocultivar Bosana.
A ritirare il premio è stato Alessandro Fois che
conduce l’azienda insieme al padre Giuseppe e al fratello Antonello.
Al terzo posto si è classificata la cooperativa Valle del Cedrino con
Costa degli olivi Dop Sardegna.
La categoria Hobbisti invece se l’è aggiudicata Gian Mario Fais di
Usini, al secondo posto si è classificato l’olio extravergine di
Giovanna Porcu di Alghero ed al terzo Michelino Cugurra di Florinas.
Le menzioni speciali sono andate invece all’azienda agricola Giuseppe
Brozzu di Castelsardo per il Miglior olio biologico ed ancora alla
Accademia olearia per il miglior olio monocultivar Bosana.
“Il concorso quest’anno ha risentito della pessima annata – ha
spiegato Giuseppe Izza Capo Panel della Camera di Commercio Nord
Sardegna -. Si sono iscritte al concorso 38 hobbisti e 21 aziende
agricole.
Le continue piogge della scorsa annata hanno danneggiato la
produzione di olive. Anche in una annata cosi gli oli vincitori del
concorso sono ottimi”.
“E’ un premio sul quale abbiamo creduto che cresce di anno in anno e
che ormai ha un respiro regionale – ha detto il direttore di
Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti -. Anche in una annata cosi
difficile in cui si è prodotto circa la metà dell’olio il concorso ha
messo in mostra ottimi oli”.
“Il nostro punto di forza è la biodiversità – ha detto il presidente
di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu -. Il settore olivicolo ha
grosse potenzialità di crescita e appuntamenti come questi sono
importanti perché creano aggregazione e scambio di informazioni”.