“Celebriamo oggi un mesto compleanno, in cui non c'è nulla da
festeggiare”. Con queste parole il presidente di Federalberghi,
Bernabò Bocca, commenta l’anniversario della nascita del decreto-legge
n. 50 del 24 aprile 2017, che oggi compie due anni.
“Avevamo salutato con fiducia questa innovazione - prosegue Bocca
- che potrebbe offrire un decisivo contributo allo sviluppo ordinato e
trasparente del mercato.
Purtroppo, i grandi portali - rinnegando la
narrazione amichevole e, evidentemente, ingannevole, della quale si
fanno scudo - ne hanno contrastato con ogni mezzo l’applicazione,
facendosi beffe delle leggi dello Stato.”
Tre mesi fa, il TAR del Lazio, nel dichiarare infondate le
doglianze di Airbnb, ha rammentato che gli intermediari sono
sanzionabili per le omesse o incomplete ritenute da effettuare a
partire dal 12 settembre 2017.
“Chiediamo con forza – conclude Bocca - che lo Stato faccia
sentire la sua presenza e adotti con urgenza tutti i provvedimenti
necessari per recuperare le imposte dovute (più di 250 milioni di euro
per il solo Airbnb) e ristabilire la legalità”.