Avere la giusta immagine, farsi scegliere dal cliente, vendere i
propri servizi e i propri prodotti.
Sono questi i tre passaggi fondamentali che, quotidianamente, le
aziende e i professionisti compiono per battere la concorrenza e stare
sul mercato. Ma nel mondo imprenditoriale e professionale far
percepire il proprio valore, differenziarsi dai competitors e,
soprattutto, farsi preferire al primo colpo, diventa ogni giorno più
difficile.
Per far fonte a queste necessità, agli imprenditori e ai
professionisti della bellezza, Confartigianato Imprese Sardegna, ha
deciso di dedicare un percorso formativo di “personal branding”,
legato all’immagine, attraverso il quale sarà possibile imparare a
valorizzare l’immagine personale per renderla coerente con quella
aziendale. L’incontro di presentazione, veloce, utile, efficace e
gratuito, pensato soprattutto per le micro, piccole e medie imprese,
si terrà mercoledì 24 aprile alle ore 18.00 presso The Net Value in
viale La Playa 15 a Cagliari.
Per partecipare all’incontro è
necessario registrarsi su https://www.sardegnaimpresa.it/
Per la prima volta nell’Isola, quindi, ai partecipanti sarà illustrato
il percorso formativo che permetterà a chi frequenterà i corsi di
accedere a un patrimonio di conoscenze avanzate, e di essere
accompagnato, durante la “trasformazione” con il metodo del coaching
one-to-one.
“Con sempre maggiore frequenza – commenta Stefano Mameli, Segretario
Regionale di Confartigianato Sardegna - le nostre imprese chiedono
supporto per la valorizzazione del brand e per il miglioramento
dell’immagine aziendale che significa essere sempre più riconoscibili,
distinguendosi in un panorama caratterizzato dalla molteplicità dei
concorrenti e dalla frammentazione dei mezzi di comunicazione”.
“L’immagine delle aziende, soprattutto quelle piccole – continua
Mameli - per stare sul mercato e battere ogni tipo di concorrenza deve
essere riconoscibile, vincente e affidabile ovvero rappresentare i
valori del proprio brand”. “Siamo nell’era del personal branding –
sottolinea il Segretario - quindi non è più possibile slegare
l’immagine dal brand. Ovunque noi siamo, on line e off line”.
Troppo spesso la brand identity è associata all’esigenza di promuovere
l’immagine finale che l’azienda vorrebbe proiettare sul mercato e,
spesso, questo si rivela un errore, perché questa non va confusa con
la pubblicità ma va costruita strategicamente e deve nascere dall’idea
di business che muove l’impresa, per poi svilupparsi con coerenza
rispetto a tutto ciò che la marca, e non solo il prodotto o il
servizio, intende comunicare al mercato e ai propri clienti.
Recenti studi, hanno dimostrato come i clienti cerchino il lato umano
dietro al marchio. Se i dipendenti divulgano sui social i contenuti
aziendali, l’interazione del post aumenta del 561% (dato MSL Group);
da dati Nielsen, il 66% degli utenti si fida delle opinioni on line
dei consumatori pur non conoscendoli; il 70% dei responsabili delle
risorse umane di 24 Paesi fa uso dei social per lavoro (fonte Adecco);
la reputazione on line dei candidati a un lavoro influenza le
decisioni dei selezionatori nell’85% dei casi (fonte Job-hunt).
“Quindi – riprende Mameli - mostrare il lato umano per farsi scegliere
significa rappresentare, anche a livello visuale, i valori che
uniscono le imprese al target. E questo passa attraverso un percorso
di consulenza d’immagine d’avanguardia”.
Per supportare le imprese e i professionisti di tutta la Sardegna,
Confartigianato Sardegna ha chiamato Rossella Oppes, consulente
d’immagine certificata dal London Image Institute, riferimento a
livello internazionale nel settore.
La Oppes, ha conseguito qualifiche di altissimo livello in Consulenza
d’immagine avanzata, Sviluppo personale, Personal branding e Teoria
dei colori avanzata. Possiede una consolidata esperienza nella
consulenza d’immagine e negli aspetti più aggiornati a essa connessi.
Ciò le permette di lavorare in tutto il mondo per privati e brand del
lusso.