"Accogliamo con soddisfazione la riforma europea della professione
degli agenti immobiliari: infatti molti property managers, che sono
anche agenti immobiliari in quanto evoluzione naturale e innovativa di
questa professione legata appunto agli affitti brevi, avranno ora la
possibilità di operare senza incorrere nel rischio di dubbi
interpretativi circa la potenziale incompatibilità tra la professione
di property manager (gestore di strutture ricettive, extra ricettive o
immobili destinati alle locazioni brevi) e l’agente immobiliare.
Riteniamo pertanto che tale legge vada nell'ottica di riconoscere
anche all'agente immobiliare la possibilità di esercitare quella che
consideriamo la professione innovativa e del futuro nell'ambito del
settore immobiliare, ovvero il property manager, che sicuramente un
agente immobiliare in quanto tale ha la capacità, e deve avere la
facoltà se lo vorrà, di esercitare”.
Così Stefano Bettanin Presidente di Property Managers Italia,
Associazione nazionale di categoria degli imprenditori che operano sul
mercato dello short term.