FAITA FederCamping Sardegna ha riunito a Cagliari gli operatori del
settore turistico, agroalimentare, naturalistico e dei beni culturali.
L’obiettivo? Rilanciare il turismo sardo offrendo al viaggiatore un
percorso esperienziale completo che lo faccia immergere a 360° nella
cultura sarda. All’evento promosso da FAITA FederCamping Sardegna
hanno aderito: Coldiretti Sardegna, EBTS-Ente Bilaterale Turismo
Sardegna, Legambiente, Crippa Concept, La Rotta dei Fenici,
Confcooperative Sardegna Settore Cultura, Legacoop Culturmedia, e
numerosi operatori Sardi dell’escursionismo e dell’Outdoor; alla sua
realizzazione hanno poi contribuito Camping.it, EBS, Confcommercio
Nuoro-Oristano e Coldiretti - Campagna Amica.
All’incontro hanno partecipato esperti del mercato della domanda,
importanti Tour Operator del settore nazionali e Internazionali, FAITA
Nazionale, oltreché i diversi attori coinvolti nel settore Open Air.
Come noto, l’offerta turistica sta vivendo un periodo di grande
fermento, grazie soprattutto alle mutate richieste ed esigenze del
cliente. La forma tradizionale di vacanza si sta evolvendo, in questo
contesto le strutture ricettive all’aria aperta sono tradizionalmente
impegnate nello sforzo di costruire un servizio di accoglienza diverso
da quello di semplici fornitori di spazio attrezzato per la
ricettività. I campeggi per loro vocazione, rappresentano un corridoio
di accesso al territorio, perché ospitano un turista tradizionalmente
molto libero nei movimenti e desideroso di conoscere la realtà locale
e i costumi di ciò che lo circonda.
Il campeggio diventa così una nuova occasione e soprattutto un modo
per far conoscere ai turisti, italiani e stranieri, le eccellenze del
territorio, siano esse le spiagge, la natura, i tesori culturali o la
qualità enogastronomica. Per questo FAITA FederCamping Sardegna, che
unisce gli operatori del settore turistico ricettivo all’aria aperta
in Sardegna e conta tra le sue strutture associate 52 campeggi e
villaggi distribuiti su tutto il territorio regionale, ha deciso di
impegnarsi nella sensibilizzazione del mercato, con l’obiettivo di
diffondere, anche all’estero, la cultura dell’accoglienza, fondata su
ciò che offre il territorio nelle sue varie espressioni culturali,
produttive e creative.
A dimostrazione dell’impegno concreto della Federazione è stato
firmato il Protocollo d’intesa sulla valorizzazione turistica della
cultura materiale e immateriale della Sardegna attraverso azioni
congiunte di gestione, promozione e fruizione dei circuiti del
patrimonio culturale, artistico, ambientale e antropologico. Il
documento è stato siglato da FAITA FederCamping Sardegna e oltre 50
soggetti, tra enti e associazioni, che rappresentano il mondo
turistico, culturale, ambientale e produttivo sardo. Tra i firmatari:
Confcooperative Cultura e Sport, Legacoop Cul Tur Media (Cultura
Turismo Comunicazione), Associazione Rotta dei Fenici, Legambiente
Turismo, Operatori del turismo culturale e ambientale e Operatori del
turismo attivo.
Contestualmente alla firma del Protocollo, FAITA ha anche annunciato
l’accordo con Coldiretti per la promozione dei prodotti agroalimentari
sardi all’interno delle proprie strutture.
“Oggi è stata posta una pietra miliare per il turismo sardo”. Ha
dichiarato Nicola Napolitano, Presidente di FAITA FederCamping
Sardegna. “Per reagire alle evoluzioni di mercato è necessario più che
mai unirsi e lavorare insieme per offrire un percorso fatto di
esperienze, cultura e natura.
Il Protocollo firmato è un patto ampio e
volontario che sarà seguito da accordi bilaterali con i diversi
attori, come già avvenuto recentemente, a gennaio, per il progetto
Sardegna Green Camping, una fruttuosa collaborazione con Legambiente
Turismo per promuove la sostenibilità delle nostre strutture. In
questo contesto rientra anche l’accordo con Coldiretti, che firmeremo
nei prossimi giorni, finalizzato alla promozione su tutto il
territorio regionale della produzione agroalimentare sarda. Ricordiamo
comunque che il nostro percorso di collaborazione con le diverse
realtà territoriali e nazionali è solo all’inizio, nei prossimi mesi
incrementeremo il nostro impegno. Per FAITA FederCamping Sardegna è
importante garantire una piena soddisfazione dei nostri clienti e per
farlo sappiamo di dover unire le forze con le eccellenze del settore,
l’obiettivo è offrire un’esperienza di viaggio, non solo un alloggio.
Vorrei sottolineare come le strutture che hanno investito ed innovato
nell’offerta di nuovi servizi di qualità, in Italia e pochi in
Sardegna – a causa di ritardi legislativi che di procedure
autorizzative complesse - hanno registrato una crescita a doppia
cifra, tra il 10% e il 20%. Ricordiamo che FAITA Sardegna rappresenta
un’importante realtà nel settore turistico sardo, sono i dati a
ricordacelo anche se nel 2019 non ci aspettiamo una crescita
sensibile. Chiediamo alla nuova giunta regionale di non lasciarci
soli, ma di sostenerci e supportarci per riuscire insieme a
intercettare le nuove tendenze di mercato, altrimenti rischiamo di
perdere per sempre queste nuove opportunità a vantaggio dei mercati
nord africani che si stanno riaprendo”.