È stato pubblicato nella gazzetta ufficiale di ieri 14 marzo il
decreto del ministero dello Sviluppo economico che assegna trenta
milioni di risorse per le aree di crisi complessa di Porto Torres e
Portovesme. La misura era già stata decisa nel dicembre del 2018 e
diventa così ufficiale.
«Si tratta di un'altra promessa mantenuta dal Governo ed dal ministro
Luigi Di Maio – commenta il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler – che
ha trovato le risorse necessarie, trenta milioni di euro, per due zone
della Sardegna economicamente in difficoltà. La maggiore fetta, cioè
circa venti milioni di euro, andranno a Porto Torres e alla nostra
area di crisi. Serviranno per finanziare la riconversione industriale,
stimolando l'insediamento di nuove imprese e nuove idee
imprenditoriali».
«Sono sicuro che ora si procederà spediti con i bandi utili a
individuare le aziende e noi seguiremo l'iter con molta attenzione. La
manifestazione di interesse, lanciata dall'agenzia Invitalia e
conclusa nell'autunno del 2018, aveva dato ottimi risultati. Per Porto
Torres eranoarrivati 59 progetti; la metà delle proposte riguardava
investimenti compresi tra un milione e mezzo e venti milioni di euro,
ai quali si aggiungevano quattro proposte con investimenti di oltre
venti milioni. Come detto in tante occasioni – conclude il sindaco -
l'auspicio della nostra amministrazione è di poter vedere presto
insediate società con dei solidi progetti industriali, votate
all'economia circolare o a quella che è chiamata l'economia blu.
Aziende che, più in generale, abbiano una spiccata vocazione
ambientale e che rispettino la natura e il territorio».