FAITA FederCamping evidenzia, con grande rammarico, le difficoltà a
cui sta andando in contro il comparto turistico sardo a causa del
limbo amministrativo generato dalla simultanea scadenza dei contratti
con le compagnie aeree e l’attesa per l’aggiudicazione del bando
dell’assessorato ai Trasporti.
La scadenza della continuità territoriale isola la Sardegna che
risulta attualmente scollegata dai principali scali aeroportuali
nazionali a partire da aprile.
Una paralisi che rischia di compromettere seriamente il turismo
pasquale, e far iniziare in piena crisi la stagione estiva per il
comparto dell’accoglienza.
“La nostra associazione – ha dichiarato Nicola Napolitano, Presidente
Regionale di FAITA FederCamping Sardegna – lavora costantemente per
promuovere, anche a livello europeo, il turismo en plein air nella
nostra Regione. Tutti gli sforzi rischiano però di essere vanificati
da un blocco dei flussi di ingresso dei turisti nelle prime settimane
della stagione estiva, considerando oltretutto che le nostre strutture
sono già aperte in aprile. Per sostenere le attività del nostro
settore non possiamo rimanere immobili, ed aspettare placidamente
l’arrivo dei Charter in programma per luglio ed agosto.
Da troppo tempo in Sardegna si parla di turismo senza occuparsi di
come i turisti viaggiano. Tutti gli investimenti, compresa la recente
DMO, risultano vani se non si considerano i trasporti.
È come
costruire una macchina senza occuparsi delle ruote. Garantire
trasporti sicuri e certi è uno dei principali strumenti che abbiamo
per attirare i turisti. Purtroppo però le politiche sembrano assenti o
sempre in ritardo su questo tema. Ciò segnala una scarsa attenzione
per il comparto turistico, nonostante la sua centralità nel produrre
reddito e occupazione in Sardegna.
Chiediamo un intervento immediato, anche se tardivo, per consentire a
tutti i potenziali turisti di poter serenamente arrivare in Sardegna,
prenotando il loro volo. Non si può condurre una battaglia ad ogni
inizio di stagione.”