Il direttivo del Centro Studi Agricoli, presieduto da Tore Piana,
continua la sua attività di analisi della situazione dell’agricoltura
in Sardegna. Nell’ultima riunione ad essere analizzata è la situazione
della gestione del PSR della Sardegna , che come sappiamo ha la
dotazione degli investimenti in Agricoltura dei fondi Europei per gli
anni 2014/2020 a cui la politica regionale ha affidato interamente il
riferimento degli investimenti. Le analisi del Centro studi Agricoli
partono dai dati che lo stesso è venuto in possesso e che vengono
riassunti in una tabella aggiornata al 7 Novembre 2018, cui vengono
riportati i dati della spendita in modo dettagliato per ogni singola
misura. Dall’analisi dei dati risulta un dato allarmante che la
spendita sul PSR 2014/2020 si ferma al 15% , il dato del 28,74% tanto
sbandierato dal Presidente Pigliaru, si riferisce includendo la
spendita anche dei precedenti PSR (cosi detti trascinamenti).
Quindi
secondo Tore Piana, del Centro Studi Agricoli la situazione appare
drammatica, un quasi fallimento delle politiche agricole regionali
sulla gestione dei fondi Europei. I bandi pubblicati con oltre 3 anni
di ritardi, bandi altamente complicati e fortemente carichi di norme
burocratiche, hanno fatto si che si arrivasse a questa drammatica
situazione.
A guardare i dati, si evidenzia che le misure a investimento in
agricoltura sono drammaticamente quelle con meno spesa, si veda la
misura 4.1 che a oggi su una dotazione di 298 milioni ha speso
solamente 12,3 milioni nella competenza 2014/2020 cioè circa il 4%
della dotazione. La stessa misura arriva a una spendita di 36,9
milioni se aggiungiamo i trascinamenti, raggiungendo solamente un
misero 9,83 % sulla dotazione.
Se analizziamo la misura 6.1 destinata ai giovani, la situazione
diventa ancora più drammatica la spesa si riduce all’1% con una
spendita solamente di 3,7 milioni nella competenza 2014/2020 e
raggiunge un misero 1,42 % se si considerano i trascinamenti
raggiungendo cosi la spesa di 36.947.669 milioni.
Vanno un pochino meglio, solamente le misure non a investimento, la
misura 13.1 e 13.2 riguardante l’indennità compensativa che
raggiunge la spesa del 30,39 e la misura 14.1 sul Benessere animale
che raggiunge a malapena il 24 %. Dati ancora no rallegranti se si
pensa i ritardi e che siamo a due anni dal termine del ciclo di
programmazione di questo PSR. La considerazione drammatica finale del
Centro Studi Agricoli e che ancora oggi circa 7 misure del PSR
2014/2020 riportano percentuali di spendita che vanno dallo 0,00 al 0,
14.
Come si può, continua Tore Piana in un momento così difficile in
Sardegna per il settore agricolo, permettere alla politica regionale,
una gestione cosi drammatica dei fondi europei destinati
all’agricoltura? Serve urgentemente un cambio di rotta, serio e capace
per rimettere in marcia le ingenti risorse che l’europa mette a
disposizione e che oggi per manifesta incapacità della politica
regionale, restano bloccate nelle casse della regione.
Questi dati
inconfutabili, confermano il fallimento di questa Giunta regionale e
di questa maggioranza verso il comparto agricolo, conclude Tore Piana.
Il Centro Studi Agricoli si riunirà il prossimo Mercoledi 28 Novembre
a Sassari, alle ore 16 presso Dipartimento Agraria, con il seguente
ODG: Proposta Legge su Agricoltura Sociale e aziende Sorigheddu e
Mamuntanas; 2) Posidonia spiaggiata interlocuzioni con Ministero
Ambiente; 3) problematiche filiera Ovi-Caprina; 4) Disciplinare Suino
di Razza Sarda, proposte; 5) Problematiche su nuove malattie sia
animali che vegetali in Sardegna; 6) Accordo con Organismo della
Sicilia sulla filiera Ovina.