Il Sud traina il lavoro nelle imprese cooperative con un balzo
dell’13,9% negli ultimi cinque anni, quattro volte in più rispetto
alla media nazionale. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Unione
europea della cooperative Uecoop su dati Camera di commercio di Milano
Lodi e Monza in relazione all’ultimo Osservatorio Inps sui lavoratori
dipendenti in Italia.
Nelle regioni del Mezzogiorno e sulle isole – spiega Uecoop - si
concentra 1 occupato su 5 delle imprese cooperative per un totale di
276.284 addetti nel primo trimestre 2018 con oltre 33mila nuovi posti
di lavoro creati dal 2013 a oggi. Il Sud rappresenta anche un motore
dell’imprenditoria femminile che rappresenta il 51,2% di quelle attive
e al tempo stesso ha anche il primato per numero di cooperative di
giovani con oltre 4mila realtà.
A pesare è però la dimensione del patrimonio che per la metà delle
cooperative meridionali è sotto i diecimila euro, mentre 8 su 10 hanno
meno di 10 dipendenti.
Le regioni del Sud che in questi ultimi cinque anni hanno espresso la
maggiore dinamicità – sottolinea Uecoop - sono la Campania con +17,9%,
la Puglia con +22%, la Sardegna con +14% e il Molise, che pur con
valori assoluti molto più piccoli (da 2.823 a 4.204 addetti) ha fatto
registrare una crescita del +48,9%.
Il sistema economico del Meridione – conclude Uecoop – ha un alto
potenziale di sviluppo che deve essere valorizzato in tutti i settori,
dall’edilizia all’agricoltura, dalla manifattura ai servizi, dalla
logistica ai trasporti, per contribuire ancora di più alla crescita
dell’intero Paese.